Contratto scuola: a forte rischio gli incrementi contrattuali nelle buste paga di gennaio. Gravissime responsabilità del Tesoro. Si intervenga subito
Comunicato stampa di Enrico Panini, Segretario Generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
La notizia è sconcertante ed inaccettabile al tempo stesso: nelle buste paga del mese di gennaio di un milione di lavoratori della scuola non ci saranno - nonostante le ripetute rassicurazioni avute al riguardo fin dal mese di novembre - né gli aumenti contrattuali né gli arretrati relativi al biennio economico 2006-2007.
Tutto ciò per esclusiva responsabilità del Tesoro.
Siamo di fronte ad un danno gravissimo e ad una situazione paradossale: da un lato, il Presidente del Consiglio, rispondendo alle rivendicazioni delle Confederazioni, dichiara di volersi impegnare da subito per difendere ed incrementare le retribuzioni dei lavoratori mentre, dall’altro lato, il Tesoro non mette in pagamento neanche gli incrementi dovuti ai lavoratori per un contratto già sottoscritto ed anche già scaduto.
Il Governo deve correre ai ripari: i sindacati di categoria hanno già chiesto l’emissione di un mandato speciale per mettere in pagamento arretrati ed incrementi contrattuali comunque con il mese di gennaio.
Per farlo bisogna procedere subito.
Roma, 7 gennaio 2008