La FLC CGIL ancora in piazza per fermare il DDL Università
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Questo Governo non ha la credibilità morale per far approvare il disegno di legge sull’Università che fa gli interessi solo dei baroni e dei privati.
Si vuole ammazzare l’università pubblica e gli studenti per lasciare campo libero alle università private. Si abolisce nei fatti il diritto allo studio e si precarizza strutturalmente la figura dei ricercatori in Atenei che continueranno ad essere il simbolo più evidente della svalorizzazione del lavoro.
Le risorse non ci sono e gli emendamenti approvati alla Camera sono peggiorativi perché delineano Università più piccole, con meno qualità formativa e senza ricerca. Agli studenti si chiede l’aumento delle tasse, dei costi delle mense universitarie e dei trasporti.
Ai baroni si garantisce, a partire dal Presidente della Crui, di poter continuare a considerare gli Atenei proprietà privata!
Questa controriforma è contro le giovani generazioni perché abolisce il loro futuro e la loro formazione.
Domani saremo ancora una volta in piazza e sui tetti con gli studenti, con i precari, con i ricercatori e con docenti. Dopo la grandissima manifestazione della CGIL sappiano tutti che non ci fermeremo e cambieremo questo ingiusto Paese e questa classe dirigente ignorante e moralmente impresentabile.
Non siamo i soliti noti cioè le veline e le escort ma rappresentiamo il bisogno di una radicale alternativa alla distruzione della Scuola, dell’Università e della Ricerca pubblica