Licenziamento precari: Pantaleo, "prezzo mostruoso alla stabilità del Governo Letta"
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
“Se il parlamento non modificherà le norme contenute nel Decreto Legge 101/13 frutto di astruse mediazioni tra PD e PdL si assumerà la responsabilità di pagare un prezzo mostruoso alla stabilità del Governo Letta: il licenziamento dei precari”, dichiara Domenico Pantaleo, Segretario Generale della FLC CGIL.
“Infatti - prosegue Pantaleo - siamo di fronte alla incredibile situazione che il famoso decreto annunciato dal Governo come un primo passo per la soluzione al problema del precariato nella pubblica amministrazione si è trasformato nella soluzione finale: il licenziamento. Si rischia addirittura di cancellare una norma che nella finanziaria Tremonti del 2006 era servita a salvaguardare almeno i contratti su cui non vi era spesa per lo Stato ma gravavano su fondi di progetto. Norme che negli anni hanno consentito di far funzionare interi laboratori in particolare negli istituti di ricerca e nelle università”.
“Questo governo, subalterno a logiche di scambio, mostra ogni giorno di più un volto reazionario. In queste ore sono già occupati alcuni enti di ricerca ma la mobilitazione crescerà ancora prima dello sciopero generale di CGIL, CISL e UIL”.
“Se il prezzo della stabilità è il licenziamento dei precari - conclude Pantaleo - ne facciamo volentieri a meno”.