Precari scuola: Pantaleo, dare immediata attuazione alla sentenza della Corte di Giustizia Europea
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La Corte Giustizia Europea ha deciso che i precari della scuola con più di 36 mesi di servizio hanno diritto all’assunzione a tempo indeterminato. La sentenza è destinata a fare da apripista e dare una speranza alle centinaia di migliaia di precari che da anni coprono posti vacanti facendo funzionare le scuole, gli enti di ricerca, le università e tutte le pubbliche amministrazioni. Renzi non può più sostenere che il sindacato difende i garantiti!
Finalmente le ragioni dei precari - stabilità del lavoro e equa retribuzione - sostenute dalla FLC CGIL anche in migliaia di ricorsi sono state riconosciute alla luce del sole. Adesso sfidiamo il Governo a dare immediata attuazione alla sentenza stabilizzando tutti i precari e non solo quelli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. Ma non ci fermiamo qui. Stiamo chiedendo che nelle elezioni per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego del 3, 4 e 5 marzo 2015 ai precari venga riconosciuto il diritto a candidarsi e a votare.
Nel rinnovo dei contratti nazionali rivendicheremo uguali retribuzioni e diritti tra lavoratori precari e a tempo indeterminato.
La FLC CGIL vuole unire il mondo del lavoro e per queste ragioni continueremo a lottare per cancellare il precariato. Invece il Governo Renzi con il Jobs Act allarga la precarietà e riduce il lavoro a merce per rispondere agli interessi delle imprese e dei poteri forti. La sentenza della Corte di Giustizia Europea rafforza le ragioni dello sciopero generale del 12 dicembre 2014.