Contratto “Istruzione e Ricerca”: l’ipotesi del CCNL ottiene l’ok di MEF e Consiglio dei Ministri
La pre intesa ora al vaglio della Corte dei Conti che dovrà esprimersi nei prossimi 15 giorni. Intanto nelle assemblee si registra un ampio consenso dei lavoratori e delle lavoratrici consultati.
Mercoledì 21 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato l’ipotesi del CCNL “Istruzione e Ricerca” 2016-2018 che aveva già avuto parere positivo del MEF (Ministero Economia e Finanze).
Filo diretto sul contratto
Come noto, dopo il vaglio del MEF e del Consiglio dei Ministri, il contratto adesso sarà analizzato dalla Corte dei Conti: quest’ultima operazione dovrebbe concludersi in un paio di settimane, per cui è stimabile come possibile data di convocazione per la sottoscrizione definitiva un giorno della seconda metà del mese di aprile.
Ma l’approvazione più importante la stiamo ricevendo in questi giorni dai lavoratori e dalle lavoratrici che, consultati capillarmente nelle nostre assemblee nelle scuole, centri di ricerca, università, accademie e conservatori, stanno esprimendo un ampio consenso sull’ipotesi di contratto, unico strumento per uscire dal lungo periodo di aziendalizzazione della conoscenza dettato dai blocchi normativi e dalla indisponibilità politica a riconoscere nella contrattazione la realizzazione di reali percorsi democratici e partecipativi. Questo riconoscimento che ci arriva dalla categoria dimostra che La FLC è il sindacato dei risultati, il sindacato che ottiene risultati, sia quando agisce la via legale, sia quando agisce quella dell'interlocuzione politica, sia quando agisce la via contrattuale.
Nei prossimi giorni moltiplicheremo gli impegni e le assemblee sui territori in modo da completare il nostro percorso democratico per avere un mandato chiaro al momento della convocazione da parte dell’Aran.