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Edizione Scuola
Direttore responsabile Ermanno Detti
Periodico telematico a cura della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
Via Leopoldo Serra, 31 - 00153 Roma - Tel. 06.83966800, fax 06.5883440
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Anno VII n. 29 del 28 settembre 2011
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Editoriale |
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Notizie
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Servizi e Rubriche
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8 ottobre in piazza perché cambiare si può
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Senza il pubblico sei privato dei tuoi diritti e di servizi fondamentali. Questo è il messaggio forte che i lavoratori del pubblico impiego e della conoscenza, scuola, università e ricerca lanciano a tutti i cittadini in occasione della manifestazione nazionale di Roma l'8 ottobre (ore 14 corteo da Piazza della Repubblica a Piazza del Popolo) indetta dalla FP e FLC CGIL. La CGIL di nuovo in piazza per contrastare l'accanimento del Governo verso il lavoro pubblico, le pubbliche amministrazioni e il sistema della conoscenza e che per la CGIL rappresenterà un momento importante per l'avvio della campagna per le elezioni delle RSU, che si terranno il prossimo anno e che porteranno al voto oltre 3 milioni di lavoratori pubblici.
La manovra "iniqua e vessatoria", definitivamente approvata dalla Camera il 14 settembre scorso, taglia le risorse destinate all'intervento pubblico e privatizza i servizi, riduce drasticamente le risorse destinate all'istruzione e alla ricerca pubblica, producendo così, avvertono FP e FLC CGIL, effetti drammatici sia sui cittadini che sui lavoratori pubblici.
In particolare, la manovra si concretizza
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con il blocco, almeno per 4 anni, dei contratti nazionali e della contrattazione integrativa
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con il blocco degli scatti nella scuola e nelle università
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con l'ennesimo stop delle assunzioni
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con il licenziamento dei giovani precari
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con il peggioramento delle condizioni di lavoro.
A danneggiare ulteriormente la condizione lavorativa del settore pubblico: il taglio delle retribuzioni, la "rapina" del TFR, per il quale è previsto uno slittamento da 6 mesi a 2 anni e il prelievo economico "illegittimo e incostituzionale" solo sui redditi dei lavoratori pubblici e dei pensionati. Un particolare accanimento, inoltre, verso le donne con l'innalzamento della loro età pensionabile.
Queste manovre, secondo la CGIL, metteranno a rischio la coesione sociale del Paese, indebolendo i diritti dei cittadini attraverso il taglio ai finanziamenti per la sanità e i servizi di welfare degli enti locali. L'aumento delle tasse, "per chi le paga, non coinciderà con il miglioramento della qualità dei servizi". Intanto nell'istruzione pubblica si continua a demolire il diritto allo studio.
I lavoratori pubblici e della conoscenza, insieme alla CGIL, saranno in piazza a Roma, sabato 8 ottobre, per rivendicare un sistema pubblico di qualità che garantisca i diritti dei cittadini e lo sviluppo del Paese, affinché vengano incentivati gli investimenti nella conoscenza e per esigere il rinnovo dei contratti nazionali e l'esercizio della democrazia attraverso il voto delle RSU nei posti di lavoro.
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Hanno salvato gli evasori e colpito i diritti pensionistici dei lavoratori
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La stretta sulle pensioni alla fine è arrivata senza equità e senza giustizia per le lavoratrici e i lavoratori della conoscenza: scuola, università, enti di ricerca, accademie e conservatori.
L'attacco sferrato al sistema previdenziale pubblico dalle ultime manovre finanziarie del Governo Berlusconi ha colpito i lavoratori del pubblico e del privato, privandoli delle certezze che la legislazione vigente garantiva loro.
Sul nostro sito riportiamo in sintesi le modifiche peggiorative del sistema previdenziale che il Governo ha introdotto con manovre in rapida successione.
LA FLC CGIL continuerà nella battaglia per la difesa delle pensioni senza escludere lo strumento del ricorso. Anche per queste ragioni i lavoratori pubblici e della conoscenza saranno in piazza a Roma, sabato 8 ottobre
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per rivendicare un sistema pubblico di qualità che garantisca i diritti dei cittadini e lo sviluppo del Paese
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affinché vengano incentivati gli investimenti nella conoscenza
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per esigere il rinnovo dei contratti nazionali e l'esercizio della democrazia attraverso il voto delle RSU nei posti di lavoro.
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Contrattazione di scuola: linee guida per l'a.s. 2011/2012
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Come accaduto lo scorso anno, abbiamo pubblicato sul nostro sito le linee guida sulla contrattazione di istituto, strumento utile per RSU e Dirigenti scolastici, alla luce degli interventi legislativi, confusi e lesivi delle prerogative sindacali oltre che dell'autonomia scolastica, messi in campo in questi ultimi tre anni. La stagione contrattuale nelle scuole si apre in una condizione molto difficile: il blocco dei contratti nazionali ed il congelamento del salario accessorio previsto dalla manovra 2010, è stato allungato fino al 2014. Ciò significa che gli attuali contratti nazionali non saranno rinnovati prima del 2015.
La contrattazione integrativa è uno spazio contrattuale fondamentale per tutelare i diritti dei lavoratori e il loro salario. La contrattazione di scuola su tutte le materie previste dall'art. 6 del Contratto nazionale è pienamente legittima ed esigibile.
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Docenti inidonei: sbloccare i posti accantonati per le assunzioni
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Nell'incontro del 27 settembre al Miur è stato comunicato ai sindacati che il numero di domande volontarie di passaggio ai profili Ata da parte dei docenti dichiarati permanentemente inidonei è stato poco più di 500 (circa 503, per l'esattezza, più altre 30 su cui si stanno ancora effettuando delle verifiche). Un numero di domande, quelle effettivamente presentate, molto inferiore sia a quelle potenziali (sono oltre 5.000 i docenti permanentemente inidonei) che anche al numero di posti accantonati (1.300) per il 2011-2012 per tale operazione e sottratti alle immissioni in ruolo.
La FLC CGIL, a maggior ragione alla luce di questi dati comunicati ufficialmente dall'amministrazione, ha ribadito il proprio giudizio su tutta l'operazione e ha ripresentato con forza le proprie richieste ed in particolare lo sblocco dei posti accantonati per le assunzioni dei precari dalle graduatorie 24 mesi.
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Le tante denunce sul disastro della scuola italiana
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In occasione della pubblicazione dei dati Ocse sulla scuola italiana, che il Ministro ha fatto di tutto per nascondere, avevamo aperto sul nostro sito uno spazio per segnalare e denunciare i tanti casi di illegalità e di mancato rispetto del diritto all'istruzione. A distanza di appena una settimana, sono pervenute moltissime e circostanziate segnalazioni.
Tra le tante, leggibili sul sito, ne evidenziamo una.
Sostegno alunni con disabilità. Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale n. 80 del 22 febbraio 2010 che ha abrogato la disposizione che fissava il tetto massimo di posti di sostegno attivabili in organico di fatto a livello nazionale, nonché la disposizione relativa al graduale raggiungimento del rapporto nazionale di un docente ogni due alunni disabili, in modo particolare in questo avvio di anno scolastico sono tante le segnalazioni che ci sono pervenute (ad esempio dalla “Consulta Regionale Ligure per la Tutela dei Diritti delle Persone Handicappate”, ma anche da diverse scuole della Lombardia, dell'Emilia, della Calabria, del Friuli).
In particolare viene denunciata:
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la carenza di insegnanti di sostegno, presenti in tante scuole in rapporto (1 a 3, 1 a 4) ben inferiore a quello di un docente ogni due alunni con disabilità, come dichiarato nei dati ufficiali del Miur
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la presenza di classi sovraffollate con oltre 30 alunni (ed in taluni casi anche con 33-35 alunni) e con anche la presenza di più di un alunno con disabilità per classe
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l'utilizzo degli insegnanti di sostegno, che vengono tolti dalle loro classi e sistematicamente utilizzate per la sostituzione di docenti assenti ed anche per più giorni
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in numerose scuole arrivano segnalazioni di ricorsi al giudice per immotivata riduzione di ore di sostegno rispetto all'anno precedente.
La FLC CGIL intende costruire un dossier da portare all'attenzione del MIUR e chiedere conto delle lesioni del diritto all'istruzione in esse evidenziate. Invitiamo docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, studenti e genitori a proseguire nell'invio di segnalazioni alla seguente casella e-mail organizzazione@flcgil.it.
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Brevissime
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Avvio anno scolastico. Il nostro fascicolo per il 2011/2012.
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Scuola primaria. Il caso della lingua inglese e delle ore di programmazione.
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Dimensionamento. Riorganizzazione della rete scolastica. La posizione della FLC CGIL.
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Classi "pollaio". Classi numerose e sicurezza in Molise: intervengono i giudici del TAR.
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Finanziamenti alle scuole. Appalti per i servizi e corsi di recupero: la FLC CGIL sollecita i fondi.
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Organici ATA. Notificato il ricorso al TAR del Lazio.
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Graduatorie prioritarie. A breve il Decreto.
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Scuola primaria. Il caso della lingua inglese e delle ore di programmazione.
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Dimensionamento. Riorganizzazione della rete scolastica. La posizione della FLC CGIL.
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Classi "pollaio". Classi numerose e sicurezza in Molise: intervengono i giudici del TAR.
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Concorso per Dirigenti scolastici. Disponibile il PDF della domanda presentata.
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Scuola non statale. AGIDAE: le delibere della commissione paritetica nazionale.
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Scuola non statale. Rinnovo del contratto FISM: si va verso lo sciopero.
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Conoscenda 2011/2012. L'attualità dell'avventura di Emilio Salgari nella nostra agenda.
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Il giornale della effelleci. Chiedi di riceverlo in anteprima.
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Appuntamenti
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Convegno nazionale
"Migranti, Osservatorio Sud"
Ostuni (Brindisi), 27 e 28 ottobre
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