Finanziaria 2008: una guida operativa per le scuole
Uno strumento di lettura e interpretazione della finanziaria 2008 pensato per Dirigenti scolastici, Dsga e segreterie per facilitare il lavoro delle scuole.
La legge finanziaria è lo strumento normativo di maggiore rilievo con cui il Parlamento interviene, per via legislativa, sulle spese e le entrate pubbliche. In genere si tratta di un provvedimento molto complesso e di facile lettura solo per pochi iniziati. Subito dopo l’approvazione della finanziaria abbiamo prodotto un fascicolo e messo sotto la lente di ingrandimento il riverbero di questa legge sul versante della qualità del sistema pubblico di istruzione, dell’università e della ricerca.
Rimandiamo, quindi, alla lettura del fascicolo in questione per i diversi approfondimenti e per conoscere le nostre valutazioni politiche e sindacali, nonché al nostro speciale.
L’intento di questa scheda, invece, è quello di ricostruire in quadro unitario, suddiviso per tematiche, le novità introdotte dalla finanziaria e metterlo a disposizione delle scuole, in particolare delle segreterie, dal momento che esse sono già nella fase dell’operatività.
La Finanziaria 2008 è stata approvata il 24 dicembre 2007 con legge dello Stato n. 244. Il testo è diviso in tre articoli, il primo contiene 387 commi, il secondo 624 e il terzo 164; in totale i commi sono 1.139.
In alcuni casi, la finanziaria rinvia la concreta applicazione delle norme all’emanazione di provvedimenti successivi: Decreti Interministeriali, Decreti Ministeriali, Regolamenti, Ccnl, ecc.
Vediamo allora punto per punto le questioni, per noi, di maggior rilievo (la scheda è disponibile anche in formato pdf).
Abolizione degli arbitrati nella pubblica amministrazione (Art. 3, commi da 19 a 21)
E’ fatto divieto alle pubbliche amministrazioni, scuole comprese, di inserire, al contrario di come avveniva in passato, nei contratti di fornitura clausole compromissorie. Questo significa che per la pubblica amministrazione non è più possibile devolvere ad arbitri le eventuali controversie insorte tra le parti nell’applicazione dei contratti di fornitura dei servizi. Il Decreto “milleproroghe”, approvato il 18 gennaio, ha spostato al 1 luglio 2008 la decorrenza di questa norma.
Acquisto Pc (Art. 2, comma 513)
È previsto un contributo per l’acquisto di un pc a favore dei lavoratori con collaborazione coordinata e continuativa, a progetto e degli assegnisti di ricerca. Nel caso della scuola questa norma riguarda il personale tecnico/amministrativo (ex collaboratori a progetto) e gli assegnisti di ricerca. Mentre non è più stata confermata l’analoga norma prevista per i docenti dalla finanziaria 2007.
Anzianità personale ex EE.LL. (Art. 3, comma 417)
La finanziaria demanda al prossimo rinnovo contrattuale la soluzione per il riconoscimento delle anzianità pregresse al personale Ata/ITP transitato dagli EE.LL. allo Stato.
Assegni nucleo familiare (Art. 1, comma 200)
E’ previsto l’aumento dell’assegno al nucleo familiare con almeno un componente inabile al lavoro e ai nuclei “orfanili” (orfani di entrambi i genitori). L’importo sarà stabilito entro febbraio 2008 con un successivo decreto interministeriale.
Autovetture di servizio, spese telefoniche e postali (Art. 2 commi da 588 a 602)
Da gennaio 2008 la cilindrata delle auto di servizio è limitata a 1.600 centimetri cubici. La norma ed esclude i servizi istituzionali di tutela dell’ordine pubblico e dei vigili del fuoco. Inoltre, dal 1. gennaio 2008 le pubbliche amministrazioni, scuole comprese, devono usare il servizio di VOIP (Voce tramite protocollo internet). Le amministrazioni statali, scuole comprese, sono obbligate a comunicare tra loro per posta elettronica.
Categorie protette (Art. 3, comma 123)
Estese le norme sul collocamento obbligatorio della L. 407/1998 agli orfani o, in alternativa al coniuge superstite di chi è morto per fatto di lavoro.
Consulenze esterne nella P.A (Art. 3, commi da 54 a 58)
Più trasparenza e maggiori limiti nelle consulenze esterne. Sul sito web degli uffici pubblici, tutti i dati, comprese le ragioni, delle consulenze affidate a professionisti esterni. Essi, devono essere di “comprovata specializzazione universitaria”.
Costituzione e partecipazione in società delle amministrazioni pubbliche (Art. 3, c ommi da 27 a 32)
Introdotti limiti per le PP.AA. e quindi anche per le scuole a costituire (partecipare a) società che non abbiano per oggetto attività strettamente legate alla finalità istituzionali. Nel caso della scuola, tali finalità sono chiaramente individuate all’art 1. del regolamento sull’autonomia scolastica.
Cud elettronico (Art 1, comma 131)
Dal 2009 scatta l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di inviare il Cud all’indirizzo di posta elettronica assegnato a ciascun dipendente.
Detrazioni per carichi di famiglia (Art. 1, comma 221)
Scatta l’obbligo per il dipendente di chiedere annualmente la detrazione e di indicare il codice fiscale dei soggetti per i quali si percepisce la detrazione.
Detrazioni per carichi di famiglia e redditi di lavoro (Art 1, comma 15 e 16)
Rivista, in senso più favorevole, la base imponibile su cui si calcola la detrazione per carichi di famiglia e redditi di lavoro dipendente. Il reddito da fabbricato dell’abitazione principale non verrà più conteggiato nella base imponibile.
Detrazioni per spese di trasporto (Art 1, comma 309)
Una detrazione del 19% Iperf per tutti coloro che si spostano con i mezzi pubblici. Questa detrazione, fino ad un massimo di 250 euro,si potrà ottenere con la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2008 sulle spese per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale/regionale/interregionale a condizione che tali spese non siano già state dedotte da uno dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo. Di questa detrazione ne possono fruire tutti, inoltre è possibile indicare in dichiarazione anche le spese sostenute per i familiari a carico.
Detrazioni per le famiglie numerose (Art. 1, comma 15 e 16)
I nuclei con più di 4 figli hanno diritto ad un’ulteriore detrazione annuale di 1.200 euro.
Fatturazione elettronica (Art. 1, commi da 208 a 241)
Divieto per le pubbliche amministrazioni di accettare fatture in forma cartacea.Un prossimo regolamento (D.I.) definirà le linee guida per l’adeguamento a tale obbligo.
Invalsi (Art. 2, comma 226, 227)
Destinazione di una quota (max 15%) del bilancio del MPI per la valutazione del sistema scolastico.
Irpef riduzione per il lavoro dipendente (Art. 1, comma 4)
Priorità nell’utilizzo delle maggiori entrate del 2008: saranno destinate alla riduzione fiscale sul lavoro dipendente.
Lavoro straordinario (Art. 3, comma 83)
Obbligo dell’orologio marcatempo per retribuire il lavoro straordinario dei dipendenti pubblici. Tuttavia, la norma (si parla genericamente di pubblica amministrazione) non si applica al personale della scuola. Infatti, nella scuola, ormai da molti anni, non esiste più il lavoro straordinario. Questo, per una precisa scelta delle parti (Aran/sindacati), è stato sostituito da un concetto di ordine contrattuale con le cosiddette "attività aggiuntive".
Inoltre, ilcomma 83 è chiaramente finalizzato alla riduzione della spesa per lavoro straordinario in quei comparti della P.A. che, in sede di contrattazione collettiva, integrano con risorse aggiuntive il cosiddetto "Fondo Unico di Amministrazione" (vedi richiamo comma 82) finalizzato al pagamento del lavoro straordinario. Nel comparto scuola, invece, esiste soltanto il "Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa" la cui entità resta invariata per tutta la durata del contratto stesso.
Liquidazione convitti (Art. 2, comma 642)
Messa in liquidazione dei convitti che hanno esaurito la loro funzione educativa. Una norma molto ambigua con un unico obiettivo: tagliare i posti di personale educativo.
Mobilità personale nella pubblica amministrazione (Art. 3, commi 124 a 130)
La norma ha come obiettivo il riassorbimento del personale in esubero. La scuola è direttamente coinvolta nella parte che riguarda la collocazione dei docenti inidonei all’insegnamento per motivi di salute. C’è un rinvio agli accordi collettivi.
Mod. 770 (Art.1, comma da 121 a 123)
Disposizioni per giungere alla semplificazione nella presentazione del Mod. 770 da parte del sostituto di imposta. Prevista la possibilità di comunicazione dei dati fiscali anche ad enti diversi da Inps e Inpdap. La materia sarà regolata da un D.I. tra Mef e Ministero del lavoro.
Mod. 770 in via telematica (Art 1 Comma da 217 a 220)
Slitta al 31 luglio l’obbligo per i sostituti di imposta (per la scuola nel caso dei supplenti temporanei e del personale che ha svolto prestazioni professionali) l’obbligo di inviare solo per via telematica il mod. 770 al MEF.
In particolare: il comma 217 prevede questo rinvio per i sostituti d’imposta del 770 ordinario; il comma 218lo prevede che le persone fisiche e le società di persone presentano la dichiarazione dei redditi (730 e Unico).
I commi 219 e 220 prevedono che le persone fisiche, non titolari di redditi di impresa o di lavoro autonomo, possono presentare la dichiarazione dei redditi (oltre che in via telematica) anche inviando dall’estero una raccomandata o un altro mezzo equivalente, dal quale risulti con certezza la data di spedizione. I contribuenti che non presentano la dichiarazione dei redditi possono destinare l’otto per mille dell’Irpef presentando un modello ad hoc o mediante il Cud alle Poste o avvalendosi di un intermediario abilitato.
Organici personale della scuola e riduzione corsi sperimentali (Art. 2, commi da 411 a 426)
Si prevede attraverso un piano triennale la riduzione di circa 11.000 posti (docenti e ata) l’anno. Di conseguenza non sarà più possibile come accadeva finora l’attivazione di nuove classi sperimentali nei licei e gli indirizzi con pochi alunni negli istituti tecnici e professionali.
Permessi per la maternità (Art. 2, commi da 452 a 456)
Migliorate le tutele in caso di adozioni e affidamenti. Il congedo di maternità è elevato da 3 a 5 mesi, a partire dal momento dell’ingresso in famiglia. In caso di adozione internazionale, il congedo può essere fruito anche prima dell’ingresso in famiglia. In caso di adozione internazionale e nazionale, o di affidamento, il congedo parentale può essere fruito entro gli 8 anni successivi all’ingresso in famiglia, a prescindere dall’età del bambino, purché fino alla maggiore età. L’indennità è prevista se fruita nei primi 3 anni dall’ingresso in famiglia (e non più a condizione che sia entro il 6° anno di vita).
Previdenza complementare (Art. 2, comma 502)
Per velocizzare il versamento dei contributi del “datore di lavoro” al Fondo Espero il finanziamento è assegnato direttamente al MPI.
Riduzione prelievo fiscale sul TRF (Art. 2, commi 514 e 516)
L’intenzione è quella di ridurre la tassazione a carico del TFR e di altre forme di liquidazione. Le modalità e l’entità saranno definite con decreti del Ministro dell’economia
e delle finanze. Le risorse a disposizione di questa operazione sono 135 milioni di euro per il 2008 e di 180 per il 2009.
Rinnovi contrattuali (Art. 3, commi da 131 a 150)
Integrate le risorse per rinnovare i contratti del prossimo biennio e per assicurare la decorrenza economica al febbraio 2007 per i contratti già stipulati.
Sicurezza edifici scolastici (Art. 2, commi da 442 a 443)
Previsti finanziamenti ad hoc per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Entro marzo 2008 verrà emanato un D.I. tra MEF e Ministero del lavoro per un piano decennale di interventi e per la ripartizione delle risorse.
Spese per la formazione (Art. 1, comma 207)
Prevista una detrazione pari al 19% per le spese sostenute dai docenti per aggiornamento e formazione. La detrazione, max 95 euro, va richiesta al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi percepiti nel 2008.
Spesa pubblica (Art. 2, comma 575)
Riduzione della voci di spesa per il prossimo triennio. Nel 2010 il taglio sarà di 900 milioni di euro. Questa riduzione però esclude (vedi riferimento all’art. 1, comma 601 finanziaria 2007) il cosiddetto “capitolone”.
Roma, 31 gennaio 2008