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Bologna 2000: Gelmini bocciata dal TAR del Lazio

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23/07/2010
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Non è certo la prima volta che il Ministro Gelmini vede bocciati da organismi giudiziari o di controllo i propri atti, ma nei giorni scorsi, in poche ore il Tar del Lazio ha dichiarato illegittimi, sulla base di ricorsi presentati dalla FLC CGIL e da altre organizzazioni, ben quattro fra circolari e decreti di importanza fondamentale per il (mal ) funzionamento della scuola. Pur non sospendendone l'esecuzione (e ciò rappresenta un paradosso poco comprensibile) infatti sono stati dichiarati illegittimi gli atti che presiedono alle iscrizioni per l'anno scolastico 2010/2011, la definizione degli organici del personale docente (per il personale ATA c'è un primo
pronunciamento che lascia intendere una conclusione analoga) e la riduzione dell'orario negli istituti tecnici e professionali per le classi successive alla prima.
Si può dunque legittimamente sostenere che, in previsione dell'avvio del prossimo anno scolastico tutti gli atti fondamentali dell'Amministrazione sono di fatto fuori legge. Proprio per questo la FLC ha diffidato il Ministero ad applicare norme dichiarate illegittime. Stessa diffida, per le parti di loro responsabilità, è già stata inviata all'Ufficio Scolastico Regionale e a tutti gli Uffici Provinciali della nostra Regione. Ciò significa anche che i provvedimenti fin qui adottati con tagli pesanti agli organici, definizione di perdenti posto e relativi trasferimenti devono ugualmente considerarsi illegittimi. In base a ciò la FLC CGIL sosterrà, anche nelle sedi giudiziarie il Personale della scuola che abbia subito e stia subendo gravi lesioni ai propri diritti contrattuali e professionali ad esempio perdendo, anche dopo molti anni di insegnamento, il proprio posto proprio per l'applicazione di
quelle circolari. La situazione creata dall'arroganza e, in qualche caso, dall'incapacità del Ministero sta creando una situazione di incredibile confusione all'interno del mondo della scuola, mettendo in serio pericolo la qualità anche minima dell'offerta formativa. E' evidente che, oltre al personale, i primi ad essere colpiti da questa situazione sono proprio gli studenti e le loro famiglie.
La FLC CGIL, non si stancherà mai di denunciare che oggi lo "stato arbitrario" agisce al di sopra delle regole contro la scuola pubblica, il luogo dove si dovrebbero formare i cittadini del futuro al rispetto dei principi di giustizia e legalità.

Raffaella Morsia - Segretaria Regionale FLC-CGIL


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