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CALABRIA: SINDACATI DENUNCIANO TAGLI ORGANICI NELLA SCUOLA

Il Decreto Ministeriale sulla ripartizione degli organici, di fatto, ha previsto un taglio di 318 posti

20/03/2006
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CALABRIA: SINDACATI DENUNCIANO TAGLI ORGANICI NELLA SCUOLA
(ASCA) - Catanzaro, 20 mar - Le Organizzazioni Sindacali FLC
CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA
denunciano - si legge in un comunicato - ancora una volta,
dopo la proclamazione dello stato di agitazione del 25
febbraio 2006, i vergognosi tagli degli organici del
personale docente nella Regione Calabria per l'anno
2006/2007. Il Decreto Ministeriale sulla ripartizione degli
organici, di fatto, ha previsto un taglio di 318 posti
corrispondenti a 7.450 alunni in meno iscritti per l'anno
2006/2007, mentre gli alunni in meno non raggiungono i 2000.
Le OO.SS. avevano richiesto alle autorita' competenti un
intervento per risanare questa palese ingiustizia con la
restituzione dei posti di organico tagliati. Ad oggi
l'Amministrazione non ha fornito alcuna comunicazione
rassicurante, ne ancora si e' pervenuti alla conciliazione
prevista dalla normativa vigente. I Sindacati della scuola -
continua la nota - si vedono costretti, per questo motivo ed
anche perche' l'ingiusto taglio degli organici dei docenti
avra' ripercussioni negative sul versante degli assistenti
tecnici e amministrativi e sui collaboratori scolastici,
oltre che sulle prossime nomine in ruolo, a continuare la
loro protesta con dure forme di lotta se non verranno fornite
nei prossimi giorni le necessarie garanzie a tutela del
servizio scolastico e dei livelli occupazionali.
red/mac/ss

(Asca)