Corriere di Romagna-Materia contrattuale senza confronto’

ravenna - “Inaccettabile nel merito e nel metodo”. Cgil, Cisl e Uil invitano la Stellacci all’immediato ritiro della circolare “che, oltre a mettere in pericolo il diritto allo studio, interviene su materia di rilevanza contrattuale senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali, e cancella ogni livello di autonomia dei dirigenti e delle istituzioni scolastiche su una materia attinente l’organizzazione e l’offerta formativa”.“Per fortuna nella nostra provincia non si ha notizia di adozioni del nuovo provvedimento - spiega Monica Ottaviani della Cgil - ma in altre province dell’Emilia Romagna stiamo già assistendo ad alcune rescissioni di contratti per le supplenze. Questa procedura porterà a situazioni altamente problematiche, con effetti negativi a catena sia per la qualità dello studio che per questioni attinenti la sicurezza”.“Deve essere chiaro - spiegano i rappresentanti regionali di Cgil, Cisl e Uil - che l’assenza dei docenti porterà a un grave abbassamento della qualità dell’offerta formativa. Inoltre, lo smembramento delle classi comporterà il superamento di tutti i limiti numerici previsti dalla normativa sulla sicurezza sia attiva (normativa antincendio) che passiva (possibilità di vigilanza). I dirigenti scolastici devono poter contare su risorse finanziarie certe e sufficienti per garantire nella sostanza i diritti costituzionali all’istruzione e alla salute degli alunni della scuola”.

ro.art.