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Corriere di Romagna-Meno risorse umane per la scuola

Meno risorse umane per la scuola Ravenna - Personale in esubero. L'anno scolastico 2004-2005 partirà con meno risorse umane nelle scuole. Il Csa (Centro servizi amministrativi) di Ravenna ha res...

02/06/2004
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Corriere di Romagna

Meno risorse umane per la scuola
Ravenna - Personale in esubero. L'anno scolastico 2004-2005 partirà con meno risorse umane nelle scuole. Il Csa (Centro servizi amministrativi) di Ravenna ha reso noto il contingente di posti relativo al personale Ata assegnato nella provincia di Ravenna.Secondo le disposizioni del Ministero, i collaboratori scolastici saranno 793 (-39 rispetto al 2003-2004), gli assistenti amministrativi rimangono a 281 posti, mentre gli assistenti tecnici saranno 121 (-5 rispetto al 2003-2004). "Si tratta di un taglio consistente ed impietoso - sottolinea la Cgil Scuola -, per effetto combinato sia del nuovo decreto sulla determinazione degli organici che per l'attuazione della Legge Finanziaria (-2 per cento per un triennio pari a 3.200 posti in meno per ogni anno). Il nuovo decreto ha ridotto di 16 unità i collaboratori scolastici degli istituti comprensivi, professionali e tecnici a cui si aggiungo 23 unità per effetto della legge finanziaria per un totale di 39 posti in meno, quasi il doppio dello scorso anno".Secondo la Cgil questi tagli confermano l'intenzione del Governo di impoverire la scuola pubblica, oltre che nei contenuti anche negli organici. "Tale riduzione - commentano i responsabili di via Matteucci - non solo mette seriamente in discussione la garanzia per le famiglie di un servizio di qualità, ma anche quella di garantire una sufficiente sorveglianza e sicurezza in tutte le scuole. Soprattutto nella scuola materna ed elementare, non sarà possibile assicurare due unità di collaboratore scolastico per ogni turno di lavoro e ciò metterà seriamente a repentaglio la presenza di un'assistenza qualificata agli alunni portatori di handicap, della cura dell'igiene personale dei piccoli utenti nonché di tutte le altre preziose attività che possono essere svolte dai collaboratori scolastici. Inoltre, la costante diminuzione di posti di lavoro che, dal 2001 ad oggi, ammonta a circa 250 unità nella nostra provincia e contro la quale abbiamo anche recentemente scioperato, determina una grave crisi occupazionale nella fascia più debole del sistema scolastico pubblico; quella del personale ausiliario, tecnico e amministrativo. Anche se l'anno scolastico sta per terminare, la Cgil Scuola assieme a Cisl e Uil continuerà instancabilmente nella difesa della scuola pubblica e intraprenderanno adeguate iniziative di mobilitazione da attuare già all'inizio del prossimo anno scolastico".