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Non si placano le polemiche scaturite dal taglio degli organici relativi al personale Ata. Sulla questione interviene anche il segretario regionale della Flc-Cgil Paolo Peluso: «E' stato uno degli ultimi "regali" dell'ex ministro Moratti. In Puglia sono previsti 100 posti in meno rispetto lo scorso anno, per un totale di 20.258 posti». E ancora: «Questi tagli incidono pesantemente sulla scuola pugliese già penalizzata: i collaboratori scolastici negli ultimi tre anni hanno perso quasi 1.770 unità. Sono stati messi a rischio servizi fondamentali, come l'assistenza agli alunni più piccoli durante la mensa e ai disabili, la sorveglianza degli istituti, le attività pomeridiane e in generale reso difficile l'organizzazione e la qualità del lavoro». Nel tentativo di limitare i danni, il sindacalista ha proposto di verificare puntualmente in ogni provincia se la dotazione organica assegnata fosse sufficiente. Suggerimento accolto e recepito in una circolare (inviata ai cinque Centri servizi amministrativi) dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale. A livello provinciale, amministrazione e sindacati dovranno svolgere gli opportuni controlli e distribuire la quota organica tra le varie figure professionali e tra gli istituti, operando le necessarie compensazioni per far fronte a situazioni di difficoltà o necessità, ponendo particolare attenzione all'area dei collaboratori scolastici fortemente penalizzata negli scorsi anni. «Ipotesi di lavoro - conclude Peluso - che non guarda solo ai numeri, ma alla qualità dei servizi scolastici».
07/05/2006
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