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Gazzetta del Mezzogiorno-Bari-Scuola, il tempo pieno ridotto al lumicino

I dati forniti dai sindacati in un incontro al Csa. Tra i tanti problemi anche il sovraffollamento Scuola, il tempo pieno ridotto al lumicino All'Elementare solo 163 classi su oltre ...

30/03/2005
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La Gazzetta del Mezzogiorno

I dati forniti dai sindacati in un incontro al Csa. Tra i tanti problemi anche il sovraffollamento

Scuola, il tempo pieno ridotto al lumicino

All'Elementare solo 163 classi su oltre 4mila del Barese hanno il "prolungato"

I dati sono ancora parziali, ma i sindacati hanno già fissato i paletti: incremento degli organici, abbassamento del rapporto alunni-docenti, intese con gli enti locali per regolamentare l'accesso nelle materne dei bambini anticipatari. Si è tenuto al Centro servizi amministrativi (Csa) l'incontro fra i segretari provinciali dei sindacati della scuola, Mimmo Mileo (Flc-Cgil), Lena Gissi (Cisl), Andrea Misceo (Uil) e Vito Lorusso (Snals) con il dirigente del Csa, Fabio Scrimitore. All'ordine del giorno, la ripartizione delle cattedre per il prossimo anno scolastico. Il dato allarmante era stato già comunicato ai segretari regionali una settimana fa: meno 126 posti in tutta la regione, taglio giustificato dal calo degli iscritti. Il ministero ha però assegnato alla Puglia una dotazione aggiuntiva di 24 posti, in ragione proprio del boom degli anticipi: in tutta la regione 4.865 famiglie hanno chiesto che ad altrettanti bimbi di due anni e mezzo (di cui 1.879 nel barese) venga consentito di indossare il grembiulino. Dalla riunione su base provinciale, sono stati ufficializzati soltanto i numeri relativi alla scuola dell'infanzia e alla primaria (ovvero elementare). Le cifre: a fronte di 38.213 iscritti distribuiti in 1.606 sezioni, i docenti della materna saranno 2.852. Per la primaria, su un totale di 85.803 scolari divisi in 4.123 classi, i maestri saranno 6.575, di cui 296 di lingua e 27 per l'istruzione degli adulti. Scorrendo le cifre, balza in evidenza un elemento: la drastica riduzione del tempo pieno. Ragiona Lena Gissi: "All'elementare soltanto 163 classi sulle oltre 4mila classi della provincia hanno il tempo prolungato. Ancora più allarmante la sfiducia che le famiglie di Bari, i cui figli frequentano o stanno per frequentare la materna, hanno per il servizio di refezione. Le domande sono decisamente esigue". La riflessione: "Occorre far comprendere alle famiglie che il tempo pieno è una risorsa, compito che spetta al Comune. La battaglia è sia per una migliore offerta formativa che per la difesa dei posti di lavoro". I sindacalisti insistono pure su un'altra questione: l'accoglienza degli alunni anticipatari nella scuola dell'infanzia nonostante non sia stata sottoscritta alcuna intesa con gli enti locali. Il dirigente del Csa Scrimitore si è impegnato a promuovere una conferenza con l'Anci, l'associazione dei Comuni, affinché l'inserimento dei più piccoli sia supportato dall'assunzione di figure professionali specializzate e da ambienti e arredi idonei (lettini e fasciatoi). Infine, il sovraffollamento delle classi. "I portatori di handicap - denunciano i rappresentanti sindacali - all'elementare sono 574. Eppure il numero di alunni nelle classi si mantiene alto". La fotografia della secondaria, medie inferiori e superiori, assumerà i contorni oggi. Domani invece incontro delle segreterie regionali con il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Giuseppe Fiori per la conclusione della partita. Antonella Fanizzi

29/03/2005