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Gazzetta del Mezzogiorno-BARI-Scuola, tagli sui bidelli

Sindacati sul piede di guerra: "sempre più a rischio la qualità dell'istruzione pubblica" Scuola, tagli sui bidelli La previsione: in provincia 200 collaboratori in meno E d...

17/04/2005
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La Gazzetta del Mezzogiorno

Sindacati sul piede di guerra: "sempre più a rischio la qualità dell'istruzione pubblica"

Scuola, tagli sui bidelli

La previsione: in provincia 200 collaboratori in meno

E dopo i docenti, tocca ai collaboratori scolastici. A partire da settembre i bidelli in meno, rispetto all'anno in corso, negli istituti della provincia di Bari potrebbero essere all'incirca 200 (più di 500 in Puglia). In questi giorni al ministero dell'istruzione si sta lavorando alla ripartizione dei tagli. Il criterio adottato è il solito: matematica allo stato puro. Questa la ratio: ad un calo di iscritti, motivato dalla contrazione delle nascite, fa seguito una diminuzione dei posti. Logica che i sindacalisti sono decisi a combattere. Sia per difendere i lavoratori, sia per garantire la qualità della scuola pubblica. Lena Gissi, segretario provinciale della Cisl-scuola, mette l'accento sugli "elementi di complessità": "Ancora una volta per il governo è prioritario risparmiare e far quadrare i conti. Non si tiene conto della percentuale sempre crescente dei portatori di handicap inseriti nelle classi, del tempo pieno, dell'attivazione dei laboratori pomeridiani, della distribuzione su più sedi di una stessa scuola. Quest'ultimo aspetto è strettamente correlato al problema della sicurezza e della sorveglianza, che lo scorso anno ci ha portati, insieme ai colleghi della Flc-Cgil e della Uil, a chiedere un incontro al prefetto". Altre due questioni avrebbero dovuto far pendere la bilancia dalla parte dell'incremento delle assunzioni del personale ausiliario, piuttosto che da quella dei tagli. Gissi ragiona: "E' elevato il numero degli inidonei, cioè dei collaboratori che per esigenze di salute non possono assolvere appieno ai compiti loro demandati". Se si aggiunge l'emergenza anticipi - nel barese i bambini di due anni e mezzo che frequenteranno la materna saranno oltre mille (3.400 in tutta la regione) - per i sindacalisti si rischia la paralisi. Anche a volersi limitare alle cifre, fa riflettere la posizione occupata dalla Puglia in merito al rapporto alunni-collaboratori scolastici: c'è un bidello ogni 52 studenti. Il rapporto è ancora il più alto d'Italia, considerato che la media nazionale è di uno a 46. Facile prevedere che la scure stia per abbattersi inoltre sugli assistenti tecnici e sugli amministrativi. Eppure il carico di lavoro nelle segreteria non è proporzionale al numero degli iscritti. Antonella Fanizzi

16/04/2005