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Gazzetta del Mezzogiorno-BAri-Vertenza graduatorie promossa da Flc-Cgil

Vertenza graduatorie promossa da Flc-Cgil Assunzioni personale Ata al via raccolta di firme "I 24 mesi di servizio, previsti dall'ordinanza ministeriale per l'accesso alla graduatoria...

26/01/2006
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La Gazzetta del Mezzogiorno

Vertenza graduatorie promossa da Flc-Cgil

Assunzioni personale Ata al via raccolta di firme

"I 24 mesi di servizio, previsti dall'ordinanza ministeriale per l'accesso alla graduatoria permanente, devono essere prestati nella scuola statale". E' quanto ribadito dal personale Ata precario nel corso di un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi al "Giulio Cesare" e promosso dalla Flc-Cgil. In queste ore gira nella scuole un appello e una raccolta di firme a sostegno della vertenza in atto: si chiede "alle competenti sedi amministrative e giurisdizionali di attivarsi per il rispetto dell'attuale tabella di valutazione dei titoli". Oggetto del confronto - riferisce Angela Giannelli della segreteria provinciale del sindacato - "la vertenza legale in atto, intrapresa da una lavoratrice prima immessa in ruolo e poi ritornata supplente annuale, contro la valutazione del servizio prestato nelle scuole private ai soli fini dell'accesso nella graduatoria permanente, e del blocco delle assunzioni a tempo indeterminato il personale ausiliario, tecnico e amministrativo". Continua Giannelli: "Sulla prima questione si attende l'esito del reclamo proposto davanti al Tribunale che si dovrà pronunciare il 2 febbraio. Sul secondo punto è stato deciso di redigere un appello da inviare al ministero dell'Istruzione e all'Ufficio scolastico regionale". Si chiede "l'immissione in ruolo degli Ata (il piano pluriennale delle assunzioni approvato di recente fa riferimento all'assunzione di 30mila docenti nei prossimi due anni ma non agli Ata) fino alla copertura di tutti i posti vacanti" e "di considerare ingiusta e fortemente lesiva per i lavoratori della scuola pubblica, in particolare ai fini dell'accesso nella graduatoria permanente, l'eventualità di accogliere il servizio prestato nelle scuole private che, come è noto, non sono tenute ad assumere da graduatorie pubbliche, creando una grave disparità di trattamento fra i lavoratori".a.f.