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Gazzetta del Mezzogiorno-Basilicata-Scuole, mannaia sul personale

tagli ministeriali portano oramai all'emergenza piena. La Flc Cgil protesta Scuole, mannaia sul personale I collaboratori Ata sono sempre di meno. E le previsioni sono nere MATERATaglia...

11/05/2005
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La Gazzetta del Mezzogiorno

tagli ministeriali portano oramai all'emergenza piena. La Flc Cgil protesta

Scuole, mannaia sul personale

I collaboratori Ata sono sempre di meno. E le previsioni sono nere

MATERATaglia oggi, taglia domani, sino alla fine la scuola sarà del tutto svuotata. La situazione dei collaboratori scolastici (personale Ata) assume sempre di più il carattere dell'emergenza. Eppure, a questi lavoratori sono affidati servizi essenziali, come ad esempio l'accoglienza e la vigilanza, l'assistenza durante i pasti, il supporto delle attività didattiche e l'ausilio materiale fornito agli alunni diversamente abili. Non meno trascurabile è l'attività di vigilanza all'ingresso e all'uscita degli alunni, la pulizia delle aule, dei bagni, delle palestre e dei laboratori. È difficile, insomma, pensare di fare a meno di questi lavoratori, ma nonostante tutto in Basilicata la variazione in percentuale di personale nel triennio 2003-2005 è pari all'8,9 per cento. L'organico 2004/05 era di 2.564 collaboratori, secondo le previsioni sarà di 2.449 per il 2005/06. Oggi saranno diffusi i dati relativi alle due province e dunque sapremo quante saranno le unità in meno nel Materano. "Il ministro Letizia Moratti continua a minare la scuola pubblica - dice Eustachio Nicoletti, segretario della Flc Cgil di Matera - e soltanto nella nostra regione sono 115 i collaboratori in meno. Continua così la folle corsa verso la destrutturazione della scuola pubblica. Si tratta di uno spietato attacco, che avviene attraverso l'emanazione di leggi e decreti, chiare espressioni di un progetto politico teso esclusivamente a favorire la costituzione di sistemi organizzativi di natura privata". L'ultimo provvedimento che secondo il sindacato ribadisce la volontà di ridimensionare la formazione pubblica è la circolare ministeriale sugli organici Ata (assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori) per l'anno 2005/2006, "ultimo atto di un triennale programma di tagli ideato e messo in opera da questo Governo - sottolinea Nicoletti - con cui è stata determinata una progressiva riduzione del personale a livello nazionale del 2 per cento all'anno, pari a 3.200 unità. Parametro che applicato nei tre anni di riferimento ha portato a un taglio complessivo di 9.600 posti. Le regioni del Sud sono quelle su cui è calata pesantemente la mannaia del ministro, e la Basilicata si colloca nella classifica delle aree più colpite al terzo posto, dopo Sardegna e Calabria". Ma che cosa significherà, concretamente, quest'altra sensibile riduzione di posti? "Oltre a costituire un aggravio dei carichi di lavoro per lo stesso personale - fa presente Eustachio Nicoletti - determinerà problemi alle condizioni di sicurezza e avrà riflessi sulla qualità complessiva del servizio scolastico. La scuola, già messa a dura prova dalla riduzione del personale effettuata negli anni, si troverà a gestire una situazione di emergenza, tanto da mettere a repentaglio l'offerta formativa e di conseguenza il diritto all'istruzione per tutti gli alunni". Emilio Salierno

10/05/2005