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Gazzettino-Friuli-RIforma scolastica
RIFORMA SCOLASTICA Lignano Garantire la completezza degli studi e la reale possibilità di passare da un percorso di studi all'altro, sia esso tecnico-professionale o scientifico-umanistico: ...
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RIFORMA SCOLASTICA
Lignano
Garantire la completezza degli studi e la reale possibilità di passare da un percorso di studi all'altro, sia esso tecnico-professionale o scientifico-umanistico: sono due degli obiettivi principali che, per il presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, devono essere perseguiti con la riforma della scuola media superiore. "È fondamentale - ha spiegato Illy - garantire un effettivo completamente degli studi di tipo tecnico con insegnamenti di cultura generale e di tipo umanistico. Non siamo tutti uguali e ci sono delle persone che hanno una vocazione per le attività professionali e tecniche e non per studi più teorici, che includono la possibilità poi di iscriversi all'università. È assurdo obbligare queste persone, che sentono di avere inclinazione per lavori di tipo manuale, per quanto possano avere un contenuto tecnico rilevante, a seguire studi teorici. Disco verde, quindi, agli istituti tecnici, ma non ci sia solo la tecnica". Per Illy, poi, è necessario "garantire un'effettiva possibilità di passare da un percorso all'altro che - a suo parere - oggi, per come è impostata la legge, è più teorica che reale. "Un ragazzo - ha spiegato Illy - a 14 anni, quando deve fare la propria scelta, può anche sbagliare e pensare di essere portato per materie tecniche e per un lavoro manuale e scoprire, invece, dopo un paio di anni, di essere portato per materie scientifiche o umanistiche. È quindi fondamentale garantire una reale possibilità di passare da un percorso all'altro". Critico sul decreto Moratti si è detto anche l'assessore all'Istruzione, Roberto Antonaz, che lamenta come il ministro non abbia coinvolto le Regioni.