Gazzettino-Udine-Scuola, parte la lotteria delle nomine

Scuola, parte la lotteria delle nomine
Il 16 il Csa pubblicherà le graduatorie. Ma resta il rebus dei dati e delle cattedre fantasma
Fiat lux. Le graduatorie provvisorie vedranno la luce il 16 agosto. La dirigente del Csa Beltrame ha rotto gli indugi per fissare una data certa. Ma per i precari in attesa di una cattedra, la lunga estate calda non è finita. I loro destini si dibattono fra "gialli" ancora poco chiari, "posti fantasma" tutti da assegnare. E una nuova guerra fra poveri a colpi di ricorsi.
IL "GIALLO" - Nel testo scritto ai sindacati e anticipato ieri daIl Gazzettino, Beltrame informava "che alle 12 di oggi, martedì 10 agosto, è stata chiesta la stampa delle graduatorie. Sono state valutate 3270 domande". Peccato che, come dice Antonio Bassi (Cisl), "poi ci è stato detto che le domande valutate erano più di 3mila 400. Il numero precedente era stato dato perché l'inserimento era in progress ed è stato completato nel pomeriggio". E i precari del Cip si interrogano: "Non sarà che la prenotazione è stata fatta a domande non ancora tutte inserite a sistema?". A metterli sul chivalà la nota del Csa in cui si dice che "le graduatorie sul sito Intranet del ministero non devono essere pubblicizzate dalle scuole in quanto, per errori tecnici, contengono errori materiali che questo ufficio provvederà immediatamente a correggere". E il "non" è in grassetto.

IL TOUR DE FORCE - Sia come sia, "riuscire a completare le nomine in ruolo entro il 25, il termine indicato dal Miur, sarà un tour de force ai confini della realtà". Parola di Bassi della Cisl. Che fa due conti: "entro il 21 riceveranno i reclami. Forse il 25 mattina avremo le definitive. E nel pomeriggio del 25 dovrebbero fare tutte le nomine. Se ci riusciranno, sarà sul filo di lana". Intanto, sono già partite le convocazioni per i docenti di prima e seconda fascia: il 24 per le materie letterarie.I POSTI "FANTASMA"-La nuova "grana" da affrontare per il Csa è quella della ridistribuzione dei posti "fantasma", quelle 5 cattedre che il Miur, alle superiori della provincia, ha distributo su classi di concorso senza aspiranti. Su questa manciata di posti (un quarto delle 22 nomine per le superiori, su 500 posti vacanti) sperano i precari del Miip: "Per il Miur vanno distribuiti nelle classi dove da più tempo ci sono posti vacanti. Come lettere alle medie". Ma iboatos non sono dalla loro: pare che fra oggi e domani, Beltrame provvederà a riassegnarle fra le sei materie rimaste senza nomine. A chiedersi che fine faranno quei 5 posti è anche Antonio Luongo (Cgil): "Le disposizioni del Miur non sono molto chiare. Lì si parla di distribuzione proporzionale dei posti non assegnati. Proporzionale tra chi? Tra le classi che non hanno ottenuto nessun posto o tra quelle che hanno già avuto una prima assegnazione? Anche i criteri di Cataldi non aiutano. Beltrame dovrà decidere e motivare nel decreto di riassegnazione dei posti a chi vanno assegnati e con quale criterio. È una terribile lotteria in cui pochi vinceranno. Chi perde farà certamente ricorso".

Camilla De Mori