Gazzettino-Udine-Scuola, pronto il piano di battaglia

Il nuovo anno scolastico si annuncia già tumultuoso. La Cgil supportata dai Comitati che chiedono tempo pieno e tempo prolungato. Dall'#146;Agnese: "La lotta sarà costante"
Scuola, pronto il piano di battaglia
Lunedì prossimo l'#146;assemblea che affronterà i temi di ruoli, graduatorie e supplenze
Sarà una lotta senza quartiere quella che animerà l'avvio del prossimo anno scolastico nel Friuli Occidentale. La Cgil Scuola annuncia il piano di battaglia, che sarà rafforzato dall'appoggio dei comitati che operano a sostegno del tempo pieno e del tempo prolungato alle elementari e alle medie. Secondo il sindacato, la mobilitazione troverà fine soltanto quando si riuscirà a impedire l'approvazione della parte della riforma Moratti che interessa la scuola secondaria, dunque entro il 27, ottobre. A scendere in piazza, "anche tutti i giorni, se necessario", saranno studenti, famiglie, docenti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola pubblica e cittadini. "La lotta sarà costante e incisiva - spiegano Gianfranco Dall'Agnese e Carla Franza - faremo tutto quanto è in nostro potere per fermare il ministro Moratti. In accordo con la Cgil nazionale, apriremo un fronte diffuso su tutto il territorio provinciale, come già sta accadendo in Toscana ed Emilia Romagna, dove le Amministrazioni regionali stanno costruendo un muro compatto contro il Miur. Ci auguriamo che presto accada anche in Friuli Venezia Giulia". Il quadro della nostra situazione sarà delineato lunedì prossimo, alle 16.30, nel corso dell'assemblea pubblica del personale precario docente e Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari), che si terrà nel liceo Grigoletti, a Pordenone. Nell'incontro si parlerà di immissioni in ruolo, dell'aggiornamento e dell'inserimento nella terza fascia della graduatoria degli assistenti amministrativi e dei tecnici; delle graduatorie permanenti dei docenti e delle graduatorie 24 mesi degli Ata, oltre che delle nomine per le supplenze di entrambe le categorie. "Non c'è da farsi molte illusioni sulle tanto sbandierate immissioni in ruolo - continua il cigiellino - perché non esiste tuttora nero su bianco. Non c'è ancora un decreto applicativo. La graduatoria permanente dei docenti, che dovrebbe uscire nei prossimi giorni, potrebbe determinare qualche sorpresa e qualche disagio, sia per il personale, in entrata, sia per quello in uscita, ma anche per qualche precario storico". Ma il personale non docente non se la passa meglio: "Per quanto riguarda gli Ata, a breve uscirà la graduatoria 24 mesi, nella quale, per la prima volta, è previsto un posto di collaboratore per le aziende agricole. Ci aspettiamo tante domande, perché potranno partecipare tutti, sia i lavoratori della scuola già in ruolo, sia gli esterni: è sufficiente il diploma di secondo grado. Lo spazio è limitato: in palio ci sono una trentina di posti di collaboratore amministrativo, una quarantina di tecnici". Il tempo pieno e il tempo prolungato, sono il tema centrale della protesta: "In tre anni - aggiunge il sindacalista - sono state tagliate 15 classi alle medie e ben 20 classi alle elementari, rispondendo in modo sempre meno adeguato alle richieste delle famiglie che invece chiedono un tempo scuola più esteso. Il nostro impegno va nella direzione di una difesa della scuola pubblica, democratica e aperta a tutti".Alessandra Betto