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GdM-Bari-Domani mattina l'assemblea al liceo Salvemini

Domani mattina l'assemblea al liceo Salvemini Cgil scuola chiama a raccolta i precari Mancate assunzioni, ritardi dell'amministrazione, errori del sistema informativo, sovrapporsi di azioni giudi...

10/11/2003
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La Gazzetta del Mezzogiorno

Domani mattina l'assemblea al liceo Salvemini
Cgil scuola chiama a raccolta i precari

Mancate assunzioni, ritardi dell'amministrazione, errori del sistema informativo, sovrapporsi di azioni giudiziarie, graduatorie sbagliate. La Cgil-scuola di Bari chiama a raccolta tutto il personale che opera nel mondo dell'istruzione. E' in programma martedì 11 l'assemblea dei lavoratori precari della scuola. Dalle 11 alle 13.30, nell'auditorium del liceo scientifico "Salvemini" (Polivalente di Japigia) si parlerà di "Precariato, uno scenario poco rassicurante - Aspettative tradite e iniziative di mobilitazione". Al dibattito prenderà parte Luisella De Filippi, segretaria nazionale Cgil-scuola (responsabile settore reclutamento e precariato).
Sempre martedì, dalle 15.30 alle 18, ancora De Filippi darà il via alla campagna elettorale per l'elezione delle rappresentanze sindacali unitarie. Appuntamento al salone del Mediterraneo della Cgil di via Calace 4.
Riguardo all'iniziativa della mattina, si legge nella nota: "Le problematiche sul precariato si confermano snodo significativo delle politiche di questo governo sulla scuola. E' di questi giorni l'intervento di Confindustria sulla scuola, applaudito dal sottosegretario all'istruzione Valentina Aprea come affine alle politiche dell'attuale ministro all'istruzione".
E ancora: "Con questo documento Confindustria, oltre ad auspicare la fine dell'insegnante in favore del docente professionalizzato, in carriera, flessibile e dai salari diversificati, dice chiaramente che il reclutamento deve avvenire per chiamata diretta dalle scuole in base agli obiettivi formativi e alle singole esigenze. Per raggiungere questo obiettivo bisogna liberarsi di 250.000 docenti di troppo e, con le risorse derivanti, riformare la scuola. Siamo già sulla buona strada se, ad oggi, ci sono più di 100.000 posti vacanti che, se queste sono le prospettive del governo, non saranno certo coperti con nuove assunzioni".
La conclusione e l'appello: "Le lotte dei docenti precari devono evidentemente saldarsi con la mobilitazione di tutto il personale della scuola per la difesa della scuola pubblica finalizzata alla crescita e alla formazione per tutti, luogo democratico della partecipazione e della socializzazione".


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