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Giornale di Calabria: “Anche i disabili hanno diritto allo studio”

La Fish Calabria denuncia una serie di problemi che ancora oggi creano gravi disagi

21/09/2007
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Il Giornale di Calabria

CATANZARO. “Che gli alunni con disabilità siano inseriti nella scuola di tutti è una conquista indiscutibile, ma che tale inclusione sia tranquillamente garantita, ebbene, questa è un’altra storia”. È quanto si legge in una nota stampa di Fish Calabria, federazione che si occupa delle persone con handicap. “Il primo giorno di scuola - secondo la Fish - è atteso con ansia dagli alunni, tutti si presentano con il kit: libri, quaderni, penne, e trovano la loro insegnate, la classe, i compagni di scuola, in poche parole sono accolti in ambienti organizzati con punti di riferimento fissi che li aiuteranno a svolgere con stabilità e continuità il programma scolastico annuale. E un giorno di gioia per tutti, meno che per molti alunni con disabilità. Infatti il bisogno di servizi di sostegno, quali, l’insegnate di sostegno, l’assistente personale, l’assistente educativa, il trasporto e l’aula accessibile, diventano spesso motivi per non garantire una corretta inclusione e di grandi disagi, in alcuni casi di forti tensioni e di violazioni di un diritto esigibile per tutti. Quest’anno anche in Calabria, come lamentato in altre regioni italiane, il primo problema emerso è quello della riduzione degli insegnati di sostegno. Salvatore Nocera, vice presidente della FISH Onlus e Coordinatore dell’Osservatorio per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità della stessa organizzazione, in una nota pubblicata il 17 settembre 2007 su Redattore Sociale precisa: “i motivi potrebbero essere due. Nel primo caso non si tratterebbe di un vero e proprio taglio ma di una riduzione degli organici dovuta alle nuove certificazioni della disabilità (dpcm n. 185/06), che non avrebbero riconosciuto quasi 20.000 studenti rispetto all’anno scorso. Infatti, i bambini e i ragazzi disabili iscritti alle scuole statali per il 2007/2008 sarebbero circa 161.700 (dati ministeriali) e non 180.000, come risultavano l’anno passato. Se ci sono meno iscritti, è chiaro che deve diminuire anche il sostegno. Il Ministero della Pubblica istruzione precisa però che la rilevazione delle effettive frequenze degli alunni disabili è comunque ancora in corso. Inoltre, non tutte le regioni hanno applicato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri n. 185 del 2006 circa le nuove modalità di certificazione della disabilità. Una vera e propria battaglia sui numeri, quella sugli studenti disabili e sugli insegnanti di sostegno, anche perché il ministro Fioroni ha sempre smentito che si stia parlando di tagli. Le associazioni, comunque, lamentano disagi”. Ed anche in Calabria, Regione in cui pur facendo i salti mortali - prosegue la Fish - le Aziende Sanitarie hanno applicato il DPCM 185/2006, la lotta per l’assegnazione degli insegnanti di sostegno è più che mai attiva, si lamenta in tutte le province che ad alunni con gravi disabilità siano state ridotte drasticamente le ore di sostegno e ad altri alunni non siano proprio state assegnate. È difficile capire se tutto questo è una conseguenza dei ritardi organizzativi e, quindi, una questione di tempo per risanare le incongruenze, oppure una reale e stabile situazione che si protrarrà per tutto l’anno scolastico, certo è che il primo giorno di scuola, dopo vent’anni di inclusione scolastica degli alunni con disabilità nella scuola, soffre di lungaggini, disorganizzazione e alcune volte di negazione del diritto. La FISH Calabria dice basta ed è pronta a prendere tutte le misure necessarie nel caso di violazione del diritto comprovata. L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità è un diritto esigibile e come tale deve essere garantito a tutti gli alunni fin dal primo giorno di scuola, invitiamo le famiglie degli alunni con disabilità che subiscono situazioni che mettono a rischio una corretta inclusione scolastica a rivolgersi presso l’Osservatorio Scuola regionale per l’Inclusione Scolastica degli Alunni con Disabilità presso la sede della FISH Calabria, Via Dei Bizantini, 95/97 - 88046 - Lamezia Terme (CZ) Telefax 0968/463568 e-mail osservatorioscuola.regionale@fishcalabria.org, oppure presso le seguenti strutture: sede operativa dell’Osservatorio regionale e Sportello della Piana dell’Associazione per l’aiuto ai soggetti con Sindrome di Prader Willi e alle loro Famiglie e FISH Calabria Via San Rocco, 41 - 89015 - Palmi (RC), Coordinatrice Franca Hyerace, Cell. 330635635 e-mail hyerace@i-2000net.it; Sportelli dell’Osservatorio: Sportello dell’Associazione Il Girasole e FISH Calabria, Via Della Libertà, snc - 88046 - Lamezia Terme Telefono 0968/433869 e-mail girasolea@libero.it; Sportello L’Associazione FaDiA e FISH Calabria, con sede in Via Cirangolo, 56 - 87013 Fagnano Castello Telefono 0984525767 e-mail fadia@fadia.org; Sportello Anffas Onlus e di Reggio Calabria FISH Calabria Viale Aldo Moro, Traversa Soccorso a Mare, 6 - 89129 - Reggio Calabria Telefono 0965590519 e-mail info-rc@anffascalabria.net.