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Giornale di Calabria: Sostegno a scuola, i sindacati dicono no ai tagli
La FLC CGIL, la CSIL scuola e la UIL scuola hanno diffuso un comunicato con il quale affermano di respingere “con forza” i tagli di 145 posti sull’organico di sostegno
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CATANZARO. La FLC CGIL, la CSIL scuola e la UIL scuola hanno diffuso un comunicato con il quale affermano di respingere “con forza” i tagli di 145 posti sull’organico di sostegno, comunicati dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale in data 25 luglio 2007. I sindacati ritengono, altresì, grave che, “ancora una volta, in Calabria si colpisca il diritto allo studio e questa volta a danno dei soggetti più deboli, i portatori di Handicap. Pertanto dichiarano lo stato di agitazione che nel mese di settembre sfocerà in dure forme di lotta per contrastare i tagli all’organico di sostegno, disposti dal Ministro Fioroni e da tutto il Governo Prodi, allo scopo di garantire il diritto costituzionale all’apprendimento ai ragazzi calabresi diversamente abili”. Nell’immediato, le categorie del comparto scuola e le confederazioni sindacali stanno attivando confronti con i Prefetti calabresi e con tutti i livelli istituzionali interessati per ricondurre alla normalità una situazione di fatto orami gravissima che limita pesantemente i diritti e le tutele degli studenti calabresi diversamente abili. “È del tutto assurdo - continua la nota - che il Governo Prodi, in particolare il ministro Padoa Schioppa, per risanare la finanza pubblici cancella i diritti universali e fondamentali alla parte più debole della società che invece dovrebbe essere garantita e sostenuta dallo Stato”. Inoltre si fa rilevare che la Regione Calabria “dovrà superare i gravi ritardi maturati in merito alla programmazione e all’attuazione delle politiche sociali ed intervenire con determinazione, congiuntamente agli Enti Locali (Province e Comuni), per l’integrazione sul territorio con i servizi scolastici”.