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Il Centro-Scuola, il ministero taglia 150 posti di lavoro Cgil: aumentano i precari, L'Aquila penalizzata

INSEGNANTI Scuola, il ministero taglia 150 posti di lavoro Cgil: aumentano i precari, L'Aquila penalizzata ...

26/08/2004
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Il Centro

INSEGNANTI
Scuola, il ministero taglia 150 posti di lavoro Cgil: aumentano i precari, L'Aquila penalizzata


PESCARA. I supplenti che quest'anno saliranno in cattedra nelle scuole d'Abruzzo saranno 1130, mentre 208 sono i nuovi insegnanti assunti a tempo indeterminato. Chiuso il travagliato iter delle graduatorie, appesantito quest'anno dalle modifiche introdotte dal Ministero per il calcolo dei punteggi, si guarda ora finalmente ai dati lavorativi del settore scuola. Dati che non piacciono a Paola Bonifaci, segretaria regionale di Cgil- scuola: "Riparte il nuovo anno scolastico con vecchi e nuovi problemi da segnalare", dice infatti subito Bonifaci. "Con gli alunni portatori di handicap in aumento il numero degli insegnanti di sostegno è insufficiente" spiega Bonifaci, "ed oltretutto i 1130 docenti supplenti fanno perdere alla nostra Regione altri posti di lavoro qualificato: l'anno scorso i supplenti erano infatti 1650". E' positiva, invece, la situazione vista nell'ottica delle supplenze assegnate al personale tecnico amministrativo e ausiliare: i numeri, qui, parlano di 2040 posti e l'aumento, rispetto allo scorso anno scolastico, è di 170 lavoratori. "Ma se si guarda allo scarto complessivo, senza considerare le qualifiche professionali", è l'analisi di Bonifaci, "fra supplenze conferite lo scorso anno e quelle di adesso si hanno 150 posti in meno".
Le province più penalizzate sono L'Aquila, con 100 posti in meno, e Teramo, che invece ha registrato un calo di 150 cattedre. "I dati" ha comnunque poi aggiunto la responsabile regionale di Cgil- scuola, "sono ancora approssimativi e non definitivi, ma mi piacerebbe che la Direzione scolastica regionale avesse una percezione un pò più corretta dei fenomeni ed un maggiore controllo sui processi in atto".
Andrea Bernabeo