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Il Giorno-Lombardia-Scuola nella rivolta Saltano gli scrutini

AGITAZIONE n Sindacati compatti: mancano gli organici Scuola nella rivolta Saltano gli scrutini di Magda Biglia BRESCIA Per i sindacati confederali è una data storica: per la prima v...

05/06/2004
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Il Giorno

AGITAZIONE n Sindacati compatti: mancano gli organici
Scuola nella rivolta Saltano gli scrutini
di Magda Biglia
BRESCIA Per i sindacati confederali è una data storica: per la prima volta chiedono agli insegnanti di mettere i bastoni fra le ruote agli scrutini finali, tranne che nelle ultime classi. Non si tratta di un vero e proprio blocco perché sarebbe fuori dalla legge, ma di un rallentamento. Mentre materne ed elementari sciopereranno questa mattina la prima ora e nel pomeriggio l'ultima, a partire da oggi nelle medie e nelle superiori verranno fatti rimandare gli scrutini ad altra data e così via fino ad un massimo di cinque giorni. A decidere la mobilitazione sono Cgil-Cisl-Uil della Lombardia perché, dicono, è la regione dove in modo particolare è stata calata la mannaia sugli organici. A fronte di 15 mila nuovi alunni, sono 1124 i posti in meno nei diversi ordini di scuola. Quanta adesione ci potrà essere fra i 14 mila docenti del bresciano è difficile saperlo anche per le difficoltà di raggiungere in fretta la base, spiegando bene i meccanismi di un tipo di astensione mai attuato. In passato si erano verificati blocchi degli scrutini, con relativo prolungamento della chiusura dell'anno scolastico e rischio per gli esami, ma solo ad opera dei comitati dei precari. E in quella occasione gli scioperanti erano stati sostituiti dai cosiddetti commissari ad acta. Ora la legge, fra i servizi minimi garantiti, pone anche gli scrutini che non possono essere dilazionati all'infinito. La scarsa informazione ha lasciato all'oscuro persino il Centro servizi amministrativi, ex provveditorato. Il dirigente Giuseppe Colosio non ha notizia ufficiale dello sciopero ed è invece in attesa della conferma di una bella notizia: dovrebbero, in tre anni, essere nominati sui posti disponibili almeno 60 mila docenti a tempo determinato. Che a Brescia potrebbero essere circa 2 mila, visto che ogni anno tante sono le nomine degli annuali. Grande incertezza regna dunque in questo ultimo scorcio di stagione scolastica, incertezza su come chiudere e incertezza su come si riaprirà con la riforma in corso. Addirittura non è chiaro l'orario della settimana che varia da scuola a scuola, nelle elementari e nelle medie. Chi ne ha impostate 27, chi 30, chi 33 e anche 36 col tempo pieno, senza avere però ben chiaro dove prendere le risorse. Nelle medie di viale Piave per esempio si sceglie fra 30 e 33, al villaggio Sereno fra 30 e 36. Alle elementari l'XI circolo propone 30 ore più sette di mensa, il IX fa optare fra 27 e 30. In parecchie scuole hanno già ricevuto iscrizioni anticipate ai cinque anni e sono alle prese anche con questa novità. Assemblee con i genitori si tengono dappertutto in questi giorni, anche per sentire le loro esigenze, ma c'è molta nebbia anche nelle famiglie. Il 2004-05 sarà certamente un anno molto sperimentale.