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La Cgil vara la Scuola del Popolo

Prima esperienza nell'isola. Nei prossimi giorni il via alle iscrizioni: sono totalmente gratuite.

09/09/2019
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Nuova Sardegna

di Michela Cuccu

Oristano. La "Scuola del popolo" riparte, arricchita di nuove materie di insegnamento - fra cui un corso di matematica che cercherà di rendere la materia utile nella vita di tutti i giorni, scoprendo anche falsi miti da cui nasce, ad esempio la ludopatia - la "Scuola del popolo". L'iniziativa è della Cgil che ha deciso di proseguire, dopo la fase di sperimentazione avviata a giugno, un progetto che, non solo nel nome, riporta alle origini del sindacato, quando, agli inizi del secolo scorso, organizzava corsi di alfabetizzazione gratuita aperti a tutti. Ora che la lotta all'analfabetismo non è più il primo obbiettivo la Cgil vuole comunque aprire le porte della Camera del lavoro ai cittadini, non solo con attività culturali come questa, ma anche per far conoscere meglio la realtà sindacale. Le iscrizioni dunque sono aperte, con tante novità: da tre corsi si passa a sette: disegno e storia dell'arte; storia della Sardegna; letteratura; laboratorio di lettura ; informatica, matematica, disegno botanico, saranno le materie dei corsi che vedranno i docenti trattare gli argomenti secondo metodi che stimolino il confronto. «Vorremmo anche sperimentare una prima compresenza con più docenti in aula in modo da affrontare lo stesso argomento da più angolazioni ad esempio, scultura con storia e letteratura o informatica con matematica, laboratorio di lettura con storia», dice il segretario della Cgil, Andrea Sanna che spiega, non senza un certo comprensibile orgoglio come l'iniziativa, partita quasi in sordina da Oristano, adesso si estenderà anche ad altre realtà di tutto il territorio nazionale. Al primo corso, gli iscritti sono stati poco meno di una ventina, un pubblico si potrebbe definire molto eterogeneo: disoccupati, pensionati, casalinghe, laureati e persone che invece, non sono andate oltre le scuole Elementari. «Fra i nostri studenti c'erano anche alcuni stranieri, magari in attesa di ottenere il permesso di soggiorno, che hanno seguito le lezioni per avere un'opportunità ulteriore nel loro percorso di integrazione», dice Sanna. Il prossimo 18 settembre è previsto il primo incontro per presentare ai corsisti l'attività, mentre le iscrizioni si fanno presso la Camera del lavoro, in corso Umberto 16. "Scuola del popolo", ideato dalla Cgil regionale insieme alla Flc nazionale, punta dare un contributo alla crescita collettiva attraverso momenti di dibattito culturale come punto di partenza per una nuova idea di cittadinanza e di lavoro fondata sulla solidarietà. «Vogliamo - spiega Andrea Sanna - dare voce e opportunità di confronto a chiunque ne abbia voglia, riportare l'organizzazione alle origini, tra la gente e con la gente». Tutta l'iniziativa è basata sul volontariato. Volontari i docenti, tutti insegnanti in pensione. Anche i libri sono gratuiti.