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La Libertà/Piacenza: I presidi: sos ai parlamentari piacentini

Mancati trasferimenti agli istituti, è emergenza: «Servizi a rischio»

13/04/2007
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Libertà

Assemblea congiunta collegio dei dirigenti-Asapi: per lo sciopero di lunedì una delegazione incontrerà il prefetto

Vertenza supplenze: i presidi chiederanno aiuto ai parlamentari piacentini. E' quanto deciso ieri al termine dell'assemblea congiunta del collegio dei dirigenti scolastici, presieduta da Rino Curtoni, e dell'Associazione scuole autonome (Asapi), guidata da Adele Mazzari. Durante la riunione, tenutasi all'Ufficio scolastico provinciale, è stato fatto il punto in merito al vertice regionale di mercoledì, che ha visto le diverse province emiliano - romagnole confrontarsi in merito al mancato trasferimento dei fondi per il pagamento delle supplenze. «E' stato deciso di stendere un documento regionale, da affidare a Luigi Catalano, direttore dell'Ufficio scolastico regionale - riferisce Curtoni -, che si farà portatore delle nostre istanze a tutti i livelli. In ambito locale, procederemo invece a chiedere incontri ai parlamentari della nostra provincia, per chiedere loro un impegno per risolvere la situazione».
«Non stiamo facendo dell'allarmismo fine a se stesso - puntualizza Mazzari -. Abbiamo continuato a lavorare cercando di fare il possibile, ma adesso non riusciamo più a far fronte al mancato trasferimento dei fondi per le supplenze. In questo modo quella che risulta essere compromessa è la qualità della scuola». Se il credito pregresso ammonta a quasi 3 milioni di euro per il 2005 e il 2006, le istituzioni scolastiche hanno già esaurito i fondi corrisposti per il 2007. «Appena sufficienti - sottolinea la presidente di Asapi - a pagare gli stipendi dei supplenti di questi primi tre mesi. Per questi motivi, una delegazione incontrerà il prefetto durante lo sciopero indetto per la giornata di lunedì». L'assemblea congiunta è stata preceduta dalla riunione della conferenza di servizio dedicata ad un altro tema "caldo", l'assegnazione degli organici. L'Ufficio scolastico provinciale, rappresentato dalla dirigente Loredana Morace e da Anna Barani Zaninoni, ha chiesto ulteriori chiarimenti sulle richieste di tempo pieno arrivate per la scuola media, in modo da rientrare nel tetto previsto per il prossimo anno scolastico (le classi sono passate da 587 a 577). Sul tema degli organici (la carenza di personale è al centro delle motivazioni dello sciopero regionale del 16 aprile), l'assessore provinciale alle Politiche scolastiche Fernando Tribi ha inviato una nota ufficiale al direttore regionale Catalano, su mandato della conferenza scolastica provinciale. Analoga richiesta è stata inviata dall'assessore regionale Paola Manzini al ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni.
Paola Pinotti