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La Sicilia-Catania-Collaboratori scolastici: no ai tagli

Collaboratori scolastici: no ai tagli Sindacati preoccupati. "Massimo impegno per il recupero dei posti e l'adeguamento degli organici" Il taglio dei collaboratori scolastici (71 posti in meno ...

05/06/2005
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La Sicilia

Collaboratori scolastici: no ai tagli
Sindacati preoccupati.
"Massimo impegno per il recupero dei posti e l'adeguamento degli organici"

Il taglio dei collaboratori scolastici (71 posti in meno rispetto all'anno scolastico in corso) preoccupa sia il dirigente del Csa, come pure la Cgil e lo Snals i quali promettono il massimo impegno per il recupero di posti mancanti con l'adeguamento dell'organico di diritto con quello di fatto. Il segretario della Cgil scuola prof. Franco Tomasello rileva che il suo sindacato sta avviando le pratiche per chiedere la convocazione di un incontro in prefettura. "In una provincia come quella di Catania - spiega Tomasello, è impensabile che si possa perdere un solo posto di lavoro. Dal settembre del 2001 ad oggi i tagli in organico di diritto ammontano ad oltre 488 unità".
Dello stesso parere è il segretario provinciale dello Snals, prof.
Giovanni Tempera il quale sostiene "di avere interessato la propria struttura nazionale affinchè i posti in meno possano essere recuperati in sede di adeguamento dell'organico di diritto alla situazione di fatto. In tal modo - aggiunge il segretario del sindacato autonomo - viene scongiurato il pericolo che alcuni collaboratori scolastici nel prossimo anno possano restare privi di post". Tempera promette di tenere informata tutta la categoria su ulteriori sviluppi della situazione.
Stesso impegno da parte del dirigente del Csa che ha già informato della situazione il direttore dell'ufficio scolastico regionale dott. Guido Di Stefano affinchè venga assegnato a Catania un congruo aumento di posti onde cercare di risolvere almeno in parte il problema. Certo, i collaboratori scolastici precari sono in ansia dal momento che molti, con famiglie a carico e monoreddito, temono di rimanere un anno senza lavoro. Tutti si augurano quindi che con l'adeguamento dell'organico di diritto con quello di fatto, possano essere recuperati i 71 posti di collaboratore scolastico.
D'altra parte, come abbimo rilevato in altre occasioni, quasi tutte le scuole di Catania e provincia svolgono attività didattica nelle ore antimeridiane e pomeridiane, per cui sicuramente non potranno realizzare i vari progetti approvati dai collegi dei docenti senza bidelli. Non si può ignorare, infatti, che la qualità dell'offerta formativa può essere garantita solo dalla presenza nelle scuole di adeguate risorse tra cui il personale collaboratore scolastico.
MARIO CASTRO