Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » La Sicilia-cgil-scuola "Il taglio del sostegno una mazzata per i disabili"

La Sicilia-cgil-scuola "Il taglio del sostegno una mazzata per i disabili"

cgil-scuola "Il taglio del sostegno una mazzata per i disabili" Intervenendo sulla cospicua cancellazione dei posti di insegnante di sostegno, il segretario generale della Cgil scuola, Robert...

09/08/2004
Decrease text size Increase text size
La Sicilia

cgil-scuola "Il taglio del sostegno una mazzata per i disabili"

Intervenendo sulla cospicua cancellazione dei posti di insegnante di sostegno, il segretario generale della Cgil scuola, Roberto Alosi, individua il "responsabile" e annuncia battaglia. In un documento, dallo stesso sottoscritto, Alosi, dopo aver sottolineato la soppressione di ben 162 posti di docente ed ata, esprime la sua amarezza per il depennamento di ben 168 posti di sostegno per gli alunni in difficoltà. Un'azione insensata e paradossale se rapportata all'aumento di alunni diversamente abili recentemente verificatosi. Infatti, ai 1445 alunni disabili frequentanti l'anno scolastico 2003/2004, per l'anno scolastico 2004/2005, ormai prossimo, bisogna aggiungerne altri 70. Una ragguardevole cifra, dunque, pari a 1515, non tenuta in considerazione dal Governo che, non soltanto, ha respinto parte delle richieste di posti avanzate e certificate dal Csa, ex Provveditorato agli studi, ma che, addirittura, ha cancellato ben 168 posti di insegnante di sostegno.
Fra questi 20 sono stati tagliati nella scuola materna, 45 in quella elementare, 31 nella scuola media, 72 nella scuola secondaria. Secondo il segretario generale della Cgil scuola, tale atto costituisce un attacco al diritto allo studio della categoria in questione. Una fascia debole di utenti, per i quali andrebbe proteso ogni sforzo atto a garantire l'integrazione scolastica. Alosi, poi, guardando oltre, senza tralasciare l'inserimento sociale, focalizza la sua attenzione su quello lavorativo, successivo al periodo scolastico. Il segretario generale della Cgil scuola, inoltre, fa talune previsioni conseguenti alla riduzione del rapporto numerico docenti alunni. L'assottigliamento di tale proporzione, oltre a costituire una grave retrocessione nel processo di "emancipazione" intrapreso, secondo Alosi, provocherà l'arresto di quello sviluppo culturale registratosi dopo decenni di lavoro.
Una miriade di progressi che aveva spinto i genitori, dopo anni di "occultamento" della disabilità dei loro figli, ad uscire allo scoperto, facendoli divenire protagonisti dell'evoluto processo di integrazione intrapreso. Alosi rimarca anche la gravità del comportamento tenuto dal direttore dell'ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano, insensibile alle reiterate richieste. Guido Di Stefano, infatti, non soltanto non ha dato seguito alle richieste formulate dal Centro servizi amministrativo di Siracusa, ma continua ad ignorare quelle sentenze che, emesse dalla magistratura, riconoscono i diritti dei disabili anche attraverso l'ampliamento degli organici degli insegnanti di sostegno. Infine, il segretario generale della Cgil scuola di Siracusa, che ha avanzato precise richieste alla direzione generale del Miur, non intenzionato a demordere, annuncia il rinvio di ogni sorta di "intervento" al mese prossimo.
A partire dal primo settembre, con ritmo incalzante, si svolgeranno manifestazioni di protesta.
L. C.