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La Sicilia-Convegno sulla rifoma Moratti dopo il rigetto della sospensiva

andis Convegno sulla rifoma Moratti dopo il rigetto della sospensiva È ormai prossimo l'inizio del nuovo anno scolastico e tutte le scuole catanesi si apprestano a predisporre gli adempimen...

20/08/2004
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La Sicilia

andis
Convegno sulla rifoma Moratti
dopo il rigetto della sospensiva

È ormai prossimo l'inizio del nuovo anno scolastico e tutte le scuole catanesi si apprestano a predisporre gli adempimenti e le misure organizzative per assicurare la migliore offerta formativa alle famiglie. In particolare le scuole dell'infanzia e primaria, nonchè le prime classi della scuola secondaria di primo grado saranno organizzate tenendo conto delle novità previste dalla riforma Moratti. Non poche sono state le polemiche scaturite da tali novità tanto che molti collegi dei docenti avevano assunto posizioni di rifiuto delle nuove disposizioni. Il responso pronunciato dal Tar del Lazio in merito alla richiesta di sospensiva avanzata da qualche organizzazione sindacale sgombra in parte il campo da alcuni dubbi, per cui l'orientamento assunto dalle scuole che hanno deciso di rispettare le nuove disposizioni risulta coerente con le procedure avviate. Per consentire un'ulteriore riflessione in merito, l'Andis di Catania ha deciso di promuovere una occasione di confronto che si svolgerà il 31 agosto presso la scuola "Campanella - Sturzo". La relazione del convegno, allargato anche ai dirigenti scolastici delle altre province siciliane sarà tenuta dal Provveditore agli studi dott. Vito Cardella che tanto successo riscuote tra gli addetti ai lavori.
Si prevede una articolata discussione, supportata da precisi rifermenti normativi che consentiranno di chiarire i dubbi alimentati nei lunghi mesi di incertezza trascorsi nell'attesa del pronunciamento del Tar del Lazio.
Oltre ai cambiamenti relativi al nuovo tempo scuola che sarà dstinto in obbligatorio e facoltativo- opzionale, le novità riguardano anche gli insegnamenti di inglese ed informatica, nonchè l'istituzione di laboratori. Non tutte le novità sono state accolte con favore, soprattutto con riguardo alla diminuizione dellle ore di insegnamento di una lingua comunitaria nella scuola secondaria, la riduzione del tempo di altre discipline ed alcuni aspetti della nuova articolazione degli interventi, in quest'ultimo caso radicalmente modicata nella scuola primaria.
Naturalmente, le polemiche non si sono ancora placate soprattutto a seguito delle dichiarazioni di alcuni sindacati che mantengono una posizione di rifiuto.
Mario Castro