La Sicilia-grande manifestazione dei sindacati Domani scuola in prima linea nel corteo per la legalità
grande manifestazione dei sindacati Domani scuola in prima linea nel corteo per la legalità La scuola è il baluardo della legalità, il fronte principale, l'unico modello in grado di raccor...
grande manifestazione dei sindacati Domani scuola in prima linea nel corteo per la legalità
La scuola è il baluardo della legalità, il fronte principale, l'unico modello in grado di raccordare le istanze di una civiltà matura. Ne sono convinti i sindacati Cgil, Cisl e Uil,che domani, a partire dalle 8.30, nel piazzale antistante il Teatro Greco di Siracusa, saranno in testa al corteo per la legalità a cui prenderanno parte i rappresentanti del mondo della scuola, del mondo dell'associazionismo imprenditoriale e del sistema produttivo, le organizzazioni antiracket e l'intera società civile siracusana. Per facilitare il raggiungimento del luogo dell'iniziativa sono disponibili, in ogni comune della provincia, alcuni pullman che copriranno il tragitto (andata e ritorno) gratuitamente.
"Le recenti azioni criminose scrivono, in una nota congiunta, i segretari generali Roberto Alosi (Flc Cgil), Marco Vero (Cisl Scuola), Alfonso Graceffa (Uil Scuola) occorse nella nostra città, a partire dai due attentati intimidatori a danno delle sedi della Cgil, impongono il rilancio del tema della legalità e della cultura dei diritti che non può non guardare al complesso e articolato mondo della scuola. Sotto questo aspetto, la coscienza civile di una comunità matura trova nel sistema formativo una formidabile cinghia di trasmissione nel radicamento del rispetto delle istituzioni e dell'alto valore etico della legalità nelle giovani generazioni. Laicità dei diritti, modello inclusivo di cittadinanza, partecipazione democratica alla vita sociale e solidarietà per tutti, nessuno escluso, rappresentano, quindi, la parola d'ordine prioritaria di un modello educativo e formativo che lega insieme, in un forte vincolo territoriale, le istituzioni scolastiche, la comunità civile e l'intero apparato politico e amministrativo che quest'ultima esprime. In tal senso, si legge ancora nella nota il coinvolgimento del mondo della scuola, del sapere e della conoscenza, diventa imprescindibile, soprattutto nel pianificare e consolidare una sempre più profonda e sana coscienza civile. Ci battiamo da tempo, in questa direzione, per un modello di istruzione che, anche nella nostra provincia, garantisca più scuola e più cultura per tutti, consapevoli del fatto che la lotta per i diritti e la legalità passa attraverso l'implementazione trasparente e corretta del sapere, dell'accesso democratico alla conoscenza e dell'elevamento dei livelli di istruzione della nostra comunità. I tentativi messi in campo per disarticolare l'impianto del sistema pubblico dell'istruzione, impoverendone i contenuti, comprimendone i tempi obbligatori di permanenza, costituiscono pericolosi attacchi alla tenuta sociale del ruolo dell'istruzione e vanno decisamente respinti per riaffermare, invece, con forza, il ruolo strategico della stessa istruzione in un sano progetto di sviluppo sociale ed economico".