La Sicilia-TERZA MEDIA.5.000 alunni senza obbligo scolastico

TERZA MEDIA.5.000 alunni senza obbligo scolastico

(v.t.) La cifra è esorbitante. Sono circa cinquemila, nel capoluogo, gli alunni di terza media a non essere sottoposti ad alcun obbligo scolastico. Il provvedimento è fresco, una scelta ministeriale che sta facendo discutere e che ha approvato, senza indugio, il nuovo decreto legislativo. Si introduce, con il placet del Consiglio dei Ministri, il concetto di diritto-dovere all'istruzione, in sostituzione del principio costituzionale. Un dato che ha già procurato un certo allarme e che ha messo sul piede di guerra le organizzazioni sindacali di categoria. Di certo la procedura non sarà un deterrente e potrà fare poco per il fenomeno della dispersione scolastica, tanto paventato e osteggiato nel contempo. "Il Governo - afferma Alosi, segretario generale della Cgil Scuola - sostiene che il diritto-dovere sostituisce l'obsoleto obbligo scolastico di cui, a suo dire, le moderne società non hanno più bisogno. Così si scarica il dovere della Repubblica di garantire il diritto ad una istruzione qualificata". Insomma il diritto all'istruzione diventerebbe un fatto privato che eserciterà solo solo chi è in grado di valutarne la precipuità per sé e per i propri figli. La ricaduta in provincia comporterà, dati alla mano, un aumento esponenziale degli abbandoni e dell'accesso precoce al lavoro. "Già la riduzione dell'obbligo scolastico di un anno, a seguito dell'approvazione della Legge Moratti, ha prodotto la fuga di centinaia di giovani della scuola; cosa accadrà adesso?".