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La Stampa-Aosta-Scuola, la rabbia dei precari

LA NUOVA LEGGE E' STATA APPROVATA QUANDO MOLTI DOCENTI AVEVANO GIA' SCELTO LA SEDE DI SUPPLENZA Scuola, la rabbia dei precari I sindacati: "La riforma è arrivata in ritardo" Gianpaolo...

30/07/2005
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La Stampa

LA NUOVA LEGGE E' STATA APPROVATA QUANDO MOLTI DOCENTI AVEVANO GIA' SCELTO LA SEDE DI SUPPLENZA

Scuola, la rabbia dei precari

I sindacati: "La riforma è arrivata in ritardo"

Gianpaolo Charrère
AOSTA
L'approvazione della nuova legge regionale sulla scuola, mercoledì sera, è arrivata in "zona Cesarini", ovvero all'ultimo momento. E' Mauro de Luca, della Cgil, a usare il nome del calciatore passato alla storia perché segnava a pochi secondi dalla fine: "Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione - dice De Luca - anche se non possiamo dimenticare che ci sono voluti tempi e sforzi inimmaginabili".
L'approvazione mette il dito nella piaga del "doppio punteggio", l'abolizione del bonus per chi lavora nelle scuole sopra i 600 metri di quota. Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge nella serata di mercoledì, proprio mentre gli insegnanti precari, convocati dalla soprintendenza, avevano già cominciato a scegliere le sedi delle supplenze annuali. Non sono in pochi ad aver deciso "senza la certezza dell'abolizione del doppio punteggio", ricorda de Luca.
Martedì mattina una delegazione di otto maestre si è recata dall'assessore Charles, chiedendo certezze che potevano arrivare solo con l'approvazione dell'aula. C'è stato chi, temendo un colpo di mano, ha scelto la sede di montagna, rinunciando alla destinazione sotto casa. Il nervosismo cova, e qualcuno tira in ballo i sindacati: "Non ci hanno tutelato".
"Hanno ragione a essere arrabbiati - ammette de Luca - ma bisogna tenere presente che la bozza della legge l'abbiamo avuta a gennaio, e avevamo fatto presente ai politici che non bisognava arrivare all'ultimo. Noi comunque avevamo detto ai nostri iscritti di stare tranquilli, che il provvedimento sarebbe stato approvato". "Questo rimprovero non lo accetto - gli fa eco Alessandro Celi, dello Snals - da mesi insistevamo che i tempi erano stretti". Della questione si è parlato anche mercoledì in Consiglio: "Qualcuno può aver fatto la scelta senza essere stato informato", ha dichiarato Dario Frassy. "Avevo anche preso in considerazione l'ipotesi di un comunicato - ha risposto l'assessore Teresa Charles - ma non potevo scavalcare il Consiglio regionale. Dell'abolizione del doppio punteggio avevano comunque parlato gli organi di informazione e i sindacati".
Mauro de Luca è comunque soddisfatto della nuova legge. "Per due anni - dice ancora de Luca - il provvedimento è stato oggetto di strumentalizzazioni che nulla avevano a che vedere con gli interessi in gioco. In ogni caso, c'è chi ha avuto dei meriti: penso all'assessore Teresa Charles e al presidente Carlo Perrin, che hanno sostenuto senza riserve il ruolo della scuola pubblica valdostana".