Liberazione-Degrado delle scuole pubbliche, occupato ex provveditorato a Napoli

Clamorosa protesta della Flc-Cgil: «La riforma Moratti è servita solo a fare tagli»
Degrado delle scuole pubbliche, occupato ex provveditorato a Napoli
Scuole senza risorse e lavoratori senza risposte. Se risponde al vero questa sintesi brutale sullo stato dell’istruzione pubblica in Campania allora è comprensibile la protesta clamorosa della Flc Cgil, una cui delegazione, ieri, ha occupato i locali della Direzione scolastica regionale di Napoli. E’ l’inizio di una fase di mobilitazione che, venerdì 31, produrrà un’assemblea sindacale regionale nello spazio antistante la Direzione campana. La Flc denuncia la riforma Moratti «come lo strumento per portare nelle scuole ulteriori tagli ed economie» e chiede il rispetto delle norme nella formazione delle classi; l’integrazione qualificata degli alunni con handicap; investimenti nella sicurezza; organici adeguati e corrette relazioni sindacali. Ma la controparte, i responsabili regionali dell’amministrazione, anche nell’ultimo incontro, il 24 al Ministero, si ostinano a «mistificare la realtà» abbozzando un ritratto «quasi idilliaco della situazione delle scuole pubbliche della Campania». Anche fronte delle reazioni e delle circostanziate denunce dei sindacati, il Miur non è andato oltre un generico impegno di ristabilire la norma dove viene disattesa e la promessa ancora più vaga di eventuali nuovi posti».