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Libertà/PC: Rsu Scuola, firme anti-Brunetta A Piacenza Cgil e Cisl fianco a fianco

Nei giorni scorsi è partita la raccolta di firme che, inviata al Governo, sosterrà le ragioni di quanti tra i lavoratori della scuola affermano la necessità di un ricambio delle rappresentanze che già a dicembre dovevano essere sostituite.

11/06/2009
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Libertà

( s. s.) La proroga triennale nell'elezione delle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) della scuola, prevista dal decreto Brunetta, il numero 15, non è andata giù a tutti. E se le urne che a dicembre scorso avrebbero dovuto decretare le nuove rappresentanze dei lavori piacentini della scuola - 5mila, fuori e dentro le aule, e 114 le Rsu - non si sono neanche aperte, ciò che oggi si è aperta a Piacenza è una querelle a distanza con il ministro. Nei giorni scorsi è partita la raccolta di firme che, inviata al Governo, sosterrà le ragioni di quanti tra i lavoratori della scuola affermano la necessità di un ricambio delle rappresentanze che già a dicembre dovevano essere sostituite.
«Il decreto del ministro Brunetta - dichiara Raffaella Morsia (Flc Cgil) - che prevede la proroga triennale per l'elezione delle Rsu ci trova in profondo disaccordo, tanto che la Cgil, a livello nazionale, quell'accordo non l'ha neanche firmato. Perchè, in termini di rappresentatività, è come se di un Parlamento in scadenza si decretasse la sopravvivenza per un ulteriore lasso di tempo».
«Lo scorso 4 giugno - prosegue la Morsia - la Flc Cgil ha inviato al ministro una lettera con cui il sindacato indice le elezioni che erano previste già a dicembre. Scadenza prevista dall'accordo-quadro del 1998, che fa si che il decreto 15 costituisca una decisione per noi illegittima. Purtroppo, a livello nazionale, non abbiamo trovato convergenze con le altre sigle. A Piacenza invece siamo in controtendenza, in quanto la raccolta firme sta interessando tutte quante le Rsu per protestare contro la decisione del ministro, che appare quantomeno unilaterale».
Al fianco della Flc Cgil, dunque, almeno a livello territoriale locale, ci saranno anche altre rappresentanze sindacali. Stefano Vantadori, Cisl Scuola, sulla raccolta firme conferma: «Questa iniziativa recupera lo spirito unitario delle nostre Rsu, anche alla luce dell'incontro che ci fu lo scorso aprile alla Camera del lavoro di Piacenza. Ciò che vogliamo, in sintesi - chiarisce Vantadori - è il rispetto dei tempi di rinnovo per il comparto delle rappresentanze sindacali unitarie, punto che il decreto Brunetta pone per noi in discussione».
La raccolta di firme verrà conclusa nei prossimi giorni, per essere inviata alla Presidenza del Consiglio e ai ministri Brunetta e Gelmini.