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Libertà-Piacenza- Rsu scuola, la Cgil canta vittoria con il 47,7%

Rsu scuola, la Cgil canta vittoria con il 47,7% Si rafforza il fronte confederale con il buon risultato registrato anche della Cisl ...

27/12/2003
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Libertà

Rsu scuola, la Cgil canta vittoria con il 47,7%
Si rafforza il fronte confederale con il buon risultato registrato anche della Cisl


(ma.fe) E' la Cgil il primo sindacato nella scuola piacentina. Il verdetto uscito dalle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie, tenutesi in tutti gli istituti della provincia il 9, 10 e 11 dicembre scorso, parla chiaro: la Cgil-scuola consegue il 47,7 % dei suffragi, guadagnando quasi 6 punti rispetto alla precedente tornata elettorale del 2000; la Cisl-scuola raggiunge il 30,5 %, avanzando di 4 punti e mezzo, mentre arretrano i sindacati autonomi Snals (6,6 %, - 1,6 %) e Gilda (11,4 %, - 4,3 %); esito insignificante sotto il profilo numerico per la Uil, storicamente debole in questo settore. Si rafforza pertanto il fronte confederale nel suo complesso, con un exploit degno di nota dell'organizzazione di via XXIV Maggio. La segretaria provinciale della categoria, Raffaella Morsia, definisce il risultato conseguito "straordinario". "Siamo la prima provincia in Emilia Romagna - sottolinea - per la percentuale di votanti, pari al 76,44% degli aventi diritto, e anche la dimensione del consenso alla Cgil è la più consistente in regione. Nelle nostre liste sono stati eletti 33 docenti e 21 fra amministrativi tecnici e ausiliari; abbiamo almeno un rappresentante in ciascuna delle 35 scuole piacentine e 2 in ben 17 istituti". ""Un simile successo - fa notare - credo sia da ascrivere alla coerenza della posizione che la Cgil ha assunto in questi anni, come baluardo per la difesa dei diritti e delle prerogative della scuola pubblica, contro gli assalti portati dalla legge Moratti. L'esito elettorale dimostra pure come la strada della contrattualizzazione all'interno degli istituti sia quella giusta: nel sistema dell'autonomia serve infatti un adeguato contrappeso per trattare con i dirigenti scolastici". "E' stato sconfitto - aggiunge - che si è battuto per la separazione fra i contratti del personale docente e di quello amministrativo e chi ha utilizzato il terreno della scuola per fare battaglie di tipo corporativo". I numeri sorridono anche alla Cisl, che ha guadagnato voti rispetto alla prima prova con le urne di tre anni fa. Secondo la segretaria provinciale Marina Molinari, "la vittoria delle forze confederali in provincia deriva dall'impegno fortissimo di questi anni per sostenere i propri eletti attraverso la formazione e l'informazione". "E' stata premiata - fa rilevare - anche l'unità di azione che i due sindacati hanno saputo esprimere con costanza". "Dopo un tale risultato - afferma ancora Morsia - da gennaio riprenderà la mobilitazione contro la legge delega del governo, anche a Piacenza ci impegneremo per contrastare gli effetti dei provvedimenti in arrivo da Roma: per tutelare le condizioni di lavoro nelle scuole, contro i tagli di organici per la salvaguardia delle utenze deboli".


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