Mattino di Padova-Tempo pieno e tempo vuoto

Tempo pieno e tempo vuoto
Abbiamo iscritto nostra figlia alla prima classe della scuola primaria presso l'istituto a tempo pieno di Teolo (40 ore settimanali). L'iscrizione è stata effettuata a dicembre del 2003, purtroppo il 23 gennaio del 2004 è stato approvato dal consiglio dei ministri il decreto attuativo di una parte della riforma Moratti. Da settembre 2004 il tempo-scuola della scuola a tempo pieno verrà suddiviso in 27 ore obbligatorie più 3 ore facoltative più 10 ore di mensa e dopo mensa, per un totale di 40 ore settimanali e i conti tornano.
Il decreto menziona marginalmente come potranno essere impiegate le 3 ore facoltative (pari a 36 minuti giornalieri), ma delle restanti 10 ore (pari a 2 ore giornaliere) non viene riportato nulla, se non un generico "attività ludico-ricreative".
Questa riduzione della scuola a tempo pieno ad una scuola a tempo normale dove si mangia e poi si fa qualcosa (cosa non si sa) ci sembra di fatto una abolizione del tempo pieno inteso come contenuti formativi. Le garanzie dell'orario di uscita degli alunni alle 16 non è certamente quello che i genitori-utenti si aspettano dal tempo pieno. Alla domanda di mia figlia che mi chiedeva se l'avevo iscritta a tempo pieno o a tempo vuoto, la mia risposta è stato a tempo normale più tempo vuoto.
Catherine Deshayes, Enzo Narciso Teolo