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Mattino-Padova-"Disagi per un solo mese Grazie ai sindacati la scuola si potrà salvare"

Le graduatorie sbagliate e i ritardi nelle nomine "Disagi per un solo mese Grazie ai sindacati la scuola si potrà salvare" ...

28/08/2004
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Il Mattino

Le graduatorie sbagliate e i ritardi nelle nomine
"Disagi per un solo mese Grazie ai sindacati la scuola si potrà salvare"


"Grazie ai sindacati confederali i disagi per il mondo della scuola saranno solo di un mese". La caotica telenovela degli insegnanti e del personale Ata, sulla duplice pubblicazione delle graduatorie sbagliate dall'ex provveditorato di Padova, ha vissuto ieri l'ennesima puntata con le organizzazioni sindacali padovane, che hanno attaccato duramente il ministro Moratti e la riforma scolastica: "Se questa è l'idea di welfare intesa dal governo, noi non siamo per niente d'accordo".
Continuano dunque senza tregua le polemiche relative alle migliaia di nomine errate che impediranno al prossimo anno scolastico di partire regolarmente a causa delle cattedre incerte e vacanti sino alle prime settimane di ottobre. Nella sede della Cisl, in via del Carmine, ieri si sono infatti riuniti i segretari provinciali dei settori scuola delle tre sigle: Nereo Marcon della Cisl scuola, Salvatore Mazza per la Cgil, Giuseppe Benegiano della Uil, oltre ad Ernesto De Sieno per lo Snals.
Se questa interminabile bufera delle nomine non ha preso la strada del tribunale amministrativo lo si deve a loro: "Stiamo dimostrando una volontà unitaria di governare i processi - precisa Nereo Marcon - e se quelle migliaia di insegnanti padovani beffati non hanno fatto ricorso al Tar per le graduatorie sbagliate, è merito della nostra pressione sul Centro servizi amministrativi per correggere la frittata in tempo utile ed evitare battaglie legali. Altrimenti i tribunali sarebbero stati soffocati di ricorsi, con ingenti costi di denaro a carico delle famiglie coinvolte e biblici slittamenti per la definizione delle cattedre definitive. La scuola avrebbe avuto quindi un inizio dell'anno molto confuso, mentre con il nostro intervento riusciremo a fare pubblicare una nuova graduatoria provvisoria corretta entro il 15 settembre e definitiva entro il 20-25 settembre".
Ma l'attacco dei sindacati è a 360 gradi, toccando varie "grane" legate ai diktat morattiani: dalla scarsità di insegnanti di sostegno - peraltro non formati a dovere - per gli alunni portatori di handicap (la media padovana è di uno ogni 138 ragazzi), alla pressoché totale assenza dei corsi di specializzazione, senza dimenticare la questione legata alla circolare ministeriale sui tutor scolastici che tanto fa discutere all'interno del mondo della scuola. Su quest'ultimo punto, Salvatore Mazza della Cgil scuola è categorico: "In molte scuole autonome padovane, i collegi docenti attuano delibere di critica alla riforma, e proprio per questo la Moratti ha detto che sono previste sanzioni disciplinari per i dirigenti e i docenti che si oppongono alle direttive. Questa è una dittatura".
Parole dure, confermate anche dalle altre realtà sindacali, pronte a chiedere al ministero di ritirare la circolare per evitare il ricorso alla magistratura all'inizio dell'anno scolastico: "Porteremo in tribunale tutti i dirigenti che nomineranno i tutor", minaccia Nereo Marcon della della Cisl, mentre il suo collega Benegiano (Uil) punta l'indice sul fatto che in alcune scuole ci sono ancora nomine scoperte: "Bisogna garantire i posti di lavoro e chiediamo che le nomine abbiano riconoscimento giuridico ed economico dal 1° settembre".
(Massimo Nardin)