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Mess.Veneto-Domani bidelli in assemblea: "L'anzianità va riconosciuta"

Domani bidelli in assemblea: "L'anzianità va riconosciuta" Bidelli delle scuole provinciali...

11/10/2005
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MessaggeroVeneto

Domani bidelli in assemblea: "L'anzianità va riconosciuta"


Bidelli delle scuole provinciali in "convention" domani a Pordenone, per chiedere giustizia in busta paga. Circa 280 Ata transitati nel 2000 dagli enti locali allo Stato, chiedono la ricostruzione dell'anzianità maturata nel salario per gli anni di lavoro extra-scuola. Sulla vertenza allungata in 5 anni di ricorsi, sentenze e contenzioso permanente, Cgil promette vittoria.
"Appuntamento alle 17, nella sede sindacale di via San Valentino - prenota le adesioni il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese - e le novità bollono in pentola. Le sentenze emesse da molti giudici del lavoro di tante città italiane ci danno ragione. Il passato professionale dei bidelli e amministrativi ex-enti locali, va ricostruito garantendo gli arretrati".
Cifre a molti zeri. Negate, finora, nel foro di Pordenone dal giudice del lavoro con una sentenza di qualche anno fa. Il maturato economico vira a 6-8 mila euro medi pro-capite e la sentenza della Corte di Cassazione è chiara: Viale Trastevere deve pagare. Almeno 97 milioni di euro in più all'anno di spese per il ministero dell'Istruzione, che non molla la battaglia davanti ai giudici. Vittime della vicenda trascinata nelle aule dei tribunali, 280 Ata locali che nel frattempo hanno mutato al 30% il rapporto di lavoro, pensionandosi.
"Per chi è in quiescenza, valgono gli stessi diritti maturati e il recupero degli arretrati va garantito - precisa il cigiellino Dall'Agnese -. I primi effetti positivi dei colleghi che hanno vinto i ricorsi in altre province, devono essere estesi a tutto il comparto Ata. Non dimentichiamo, poi, il problema parallelo del precariato cronico: copre oltre il 40% dei posti nelle 49 scuole provinciali". (c.b.)