Mess.Veneto- I sindacati attaccano: "Portfolio da abolire"

I sindacati attaccano: "Portfolio da abolire"
LE REAZIONI
"Il ricorso - recita il provvedimento del Tar laziale che mette a terra la pagella-portfolio, già stampata in migliaia di copie - non pare infondato con riferimento alla biografia dell'alunno e all'inserimento della religione cattolica nell'ambito delle materie curricolari".
Tant'è, i sindacati ringraziano. "Si attende l'udienza dei giudici che entreranno nel merito della vicenda - spiega Carla Franza, segretario Flc-Cgil che ha prodotto analogo ricorso al Tar -, ma va subito riformulato il documento di valutazione, da consegnare ai genitori. Le scuole elementari e medie del Pordenonese potrebbero scorporare il giudizio di religione cattolica per gli alunni che se ne avvalgono e allegarlo in altra scheda. Due stop al portfolio dal tribunale: pure la biografia dell'allievo è sospesa. La circolare ministeriale 84 è illegittima".
Vari i ricorsi pendenti davanti al Tar: sindacale di Flc-Cgil, dei coordinamenti genitori e studenti con lo stesso fine di sabotare il portfolio previsto dalla riforma Moratti. Gli scenari possibili, per evitare il blocco della valutazione, a metà anno scolastico?
"Viale Trastevere potrebbe impugnare, a sua volta, la decisione del Tar - spiegano gli esperti dell'amministrazione -, davanti al Consiglio di Stato. Per vanificare gli effetti immediati della sentenza".
La scuola, nelle mani dei giudici. Non c'è pace per l'istruzione e la crociata anti-riforma finirà dritta nelle urne politiche, il 9 aprile. (c.b.)