Mess.Veneto-In esubero 79 docenti di educazione tecnica

esubero 79 docenti di educazione tecnica
Specie in via di estinzione dal pianeta scuola, 79 docenti di educazione tecnica vivono la stagione più difficile della carriera in cattedra nelle medie del Pordenonese. La riforma Moratti trasforma la loro disciplina in tecnologia assorbita con un abracadabra ministeriale da matematica, cioè altra classe di insegnamento. La crisi d'identità professionale con esuberi (peraltro la categoria sta in cronico sovrannumero da decenni) è garantita. Una Caporetto per settembre 2004 nelle prime classi medie inferiori e poco consola la salvaguardia degli organici: con la riforma a regime, saranno guai.
Sarà sufficiente riciclare l'educazione tecnica nelle 6 ore opzionali settimanali con laboratori di informatica, bricolage e fotografia per gli studenti del tempo prolungato? Un rebus che mette a rischio anche strumento musicale (declassato da disciplina di indirizzo nelle 3 scuole provinciali di Torre, San Vito e Sacile, ad attività integrativa per 14 insegnanti) e pone il dilemma per educazione fisica (confermate le due ore settimanali in palestra, ma il futuro potrebbe essere una corsa a ostacoli). Il sindacato Cgil scuola dà due appuntamenti alle vittime annunciate (ventimila in Italia) della riforma per offrire il vaccino all'epidemia cattedre.
"Il 25 febbraio, alle 17, aspettiamo tutti i docenti di educazione tecnica della provincia nella nostra sede in via San Valentino - invita Carla Franza e Gianfranco Dall'Agnese della Cgil -. Decideremo le iniziative da intraprendere per protestare contro la riforma". (c.b.)