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Mess.Veneto-Istruzione, la Cgil boccia la giunta Illy

Le accuse durante la prima giornata del congresso. Apprezzamento solo per i finanziamenti a oltre 200 scuole Istruzione, la Cgil boccia la giunta Illy Luongo: la legge quadro su formazio...

10/01/2006
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MessaggeroVeneto

Le accuse durante la prima giornata del congresso. Apprezzamento solo per i finanziamenti a oltre 200 scuole
Istruzione, la Cgil boccia la giunta Illy
Luongo: la legge quadro su formazione e ricerca è rimasta lettera morta


Lavori in corso del congresso regionale del sindacato Flc-Cgil a Pordenone, per riprogettare il sistema di istruzione, di formazione, dell'università e della ricerca in Friuli-Venezia Giulia. Circa 130 i delegati docenti, Ata, precari e dirigenti del primo sindacato del pianeta scuola nord-estino (5.365 gli iscritti in Friuli, 2.700 nel Pordenonese. con una rappresentanza "rosa" al 78%) a raduno negli spazi della Fiera, nella due-giorni aperta dalla relazione del segretario uscente Antonio Luongo. Un'analisi cruda, che spedisce "dietro la lavagna" la giunta regionale. "A tre anni dall'insediamento della giunta Illy, l'impegno preso sulla definizione di una "legge quadro" regionale sull'istruzione, formazione e ricerca - ha "bacchettato" Luongo - è rimasto lettera morta. I provvedimenti adottati nel campo dell'istruzione sono caratterizzati da una visione assistenziale del diritto allo studio, quelli nel settore della formazione mirano soltanto a un recupero dell'efficienza. Interventi scoordinati e senza un progetto condiviso".
Sintesi impossibili sulla "devolution" (Luongo non ha peli sulla lingua: "Siamo contro il trasferimento alle Regioni di titolarità legislativa sugli indirizzi di studio, reclutamento del personale e gestione amministrativa delle scuole: al referendum saremo per il no"). Tutta da rivedere la gestione della formazione professionale e l'offerta formativa integrata ("il sistema di accreditamento consolida un duopolio regionale Ial e Enaip").
Assolto e promosso, a contraltare, l'impegno in termini di risorse per oltre 200 scuole. Una crescita di investimenti regionali extra, capaci di tamponare le vistose assenze in bilancio di Viale Trastevere. "Oltre 5 milioni di euro - rendiconta il numero uno cigiellino -, cioè la stessa cifra che le leggi finanziarie hanno tagliato e che consente alle scuole di avere liquidità".
Proposte al vaglio: una regia potenziata nelle politiche di accoglienza per gli alunni immigrati, nell'educazione degli adulti, nella tutela dei precari ("l'obiettivo di forze nuove sindacali con delegati precari è finora fallito" è il rammarico di Luongo), il radicamento forte nei luoghi di lavoro e sul territorio. Oggi, in agenda congressuale, l'intervento del segretario regionale Cgil Ruben Colussi e l'elezione del nuovo comitato direttivo in serata. (c.b.)