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Mess.Veneto-Manifesti di dissenso alla riforma Moratti

Manifesti di dissenso alla riforma Moratti Iniziativa di numerosi docenti di Pordenone, Sacile, San Vito e Montereale No alla riforma della scuola Moratti: scandito nero su bianco nei ...

14/08/2003
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MessaggeroVeneto

Manifesti di dissenso alla riforma Moratti
Iniziativa di numerosi docenti di Pordenone, Sacile, San Vito e Montereale

No alla riforma della scuola Moratti: scandito nero su bianco nei documenti elaborati dai docenti del terzo circolo didattico di Pordenone, dell'istituto comprensivo di Montereale Valcellina, di Sacile e di San Vito al Tagliamento con il consiglio di circolo. Votati a fine anno scolastico, i 'manifesti del dissenso' sono pubblicati ora come un segnale chiaro, lanciato per il prossimo anno scolastico, nelle bacheche telematiche del sindacato Cgil scuola. I collegi degli insegnanti elementari chiedono di mantenere l'organizzazione fotocopia dell'annata 2002-2003, da settembre in poi.
"Il collegio del circolo di Sacile '#8212; recita l'ordine del giorno dell'organo liventino '#8212; dopo un'attenta riflessione sullo stato di attuazione della riforma prende atto che la legge 53 è insufficiente alla determinazione delle modifiche dell'attuale organizzazione dei servizi scolastici, sia per la loro strutturazione che nei programmi di studio. In assenza dei decreti attuativi e vista la normativa dell'autonomia vigente, considerando anche la pluralità dei servizi scolastici offerti alla cittadinanza sacilese, chiede di riconfermare per il prossimo anno scolastico l'organizzazione generale delle scuole del comune".
A San Vito al Tagliamento i docenti sono categorici. "Il collegio ritiene inammissibile '#8212; afferma la mozione del circolo didattico '#8212; la fattiva scomparsa della pluralità di interventi educativi con pari dignità dei docenti del team. Ritiene negativo l'anticipo che altera la funzione educativa e pedagogica della scuola. Invita il ministro dell'Istruzione a un ripensamento del decreto legislativo al fine di salvaguardare i principi di pari dignità dei docenti e di democraticità delle scelte all'interno del collegio docenti".
Idem sentire per il consiglio di istituto sanvitese e la reazione raccoglie i primi effetti, sostenuta anche dal pressing antiriformista di Cgil scuola. "Il ministro Moratti ingrana la retromarcia sull'applicazione strisciante della riforma nelle scuole elementari dal prossimo settembre '#8212; annuncia il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese '#8212;. È stato annullato un passaggio del decreto 61 riguardo alla possibile revisione dei modelli organizzativi e dell'articolazione della didattica: questo significa stop alla sperimentazione del docente tutor, del portfolio e altro ancora. A settembre soltanto inglese e informatica nelle classi prime e seconde elementari, ma invitiamo i docenti a vigilare, per respingere le eventuali prevaricazioni in difesa dei modelli attuali dell'autonomia". (c.b.)