Mess.Veneto-Medie, molti genitori si sono autotassati per garantire tutte le attività integrative

Scatta la solidarietà per dare un aiuto ai bimbi immigrati
Medie, molti genitori si sono autotassati per garantire tutte le attività integrative
LA SITUAZIONE

Lotta al caro-scuola nelle medie di Pordenone. Le scuole secondarie di primo grado fanno sacrifici per far quadrare il bilancio e tirano la cinghia per garantire la gratuità dell'obbligo. Se le casse sono al verde, si deve pur campare e il contributo volontario dei genitori non supera i 15 euro.
TASK-FORCE NELLA "CENTRO STORICO". Zero spese per le famiglie nel 2005-2006. "L'impegno collegiale è di azzerare i costi per i genitori, annullando anche il contributo facoltativo di 15 euro del 2004 - rendiconta il dirigente Salvatore Casalino che un anno fa ha annullato per tutte le classi non investite dalla riforma il ticket della seconda lingua straniera -. Speriamo di riuscire nell'impresa, utilizzando in toto le risorse di istituto, mantenendo a livello simbolico la quota di qualche euro per valorizzare il buon uso e la custodia del libretto personale degli alunni".
REALISMO DALLA "PASOLINI". Nel 2004 molti genitori si sono autotassati versando 10 euro, più altri 4 fisiologici per l'assicurazione integrativa dei figli. "Ancora tutto da stabile per il 2005-2006 - precisa il docente collaboratore del capo di istituto Italo Cirotti -. Un anno fa mancavano le risorse per la carta delle fotocopie e il 70% dei genitori ha versato 10 euro, dando una mano. Non lo fanno le famiglie degli immigrati, che sono buona percentuale della nostra utenza, perché non ce la fanno proprio a sbarcare il lunario. Capita spesso di aiutare materialmente gli alunni stranieri, fornendo libri e materiale didattico".
POLITICHE SOCIALI PER LA "LOZER". Esonerata da ticket facoltativi l'utenza della media di Torre: una "Montecarlo" scolastica finchè dura. "A carico delle famiglie il contributo di 4 euro e 40 centesimi per l'assicurazione degli alunni - precisa il direttore amministrativo nell'istituto gestito da Annamaria Pinto -. Zero costi e non si chiede un euro in più, fino a quando sarà possibile. Il futuro si preannuncia carico di segnali negativi sui magri bilanci delle scuole: per esempio, la tassa per i rifiuti è una spada di Damocle". (c.b.)