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Mess.Veneto-"Poche risorse per la lingua inglese"

"Poche risorse per la lingua inglese" Lettera del dirigente scolastico Andreoli al ministro Moratti: "Non sempre possono integrare Regione e Fondazione Crup" ...

04/07/2005
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MessaggeroVeneto

"Poche risorse per la lingua inglese"
Lettera del dirigente scolastico Andreoli al ministro Moratti: "Non sempre possono integrare Regione e Fondazione Crup"


"Caro Ministro Moratti, siamo a zero risorse per l'inglese". Allarme rosso delle superiori provinciali in bolletta e con il progetto provinciale "Clil" a rischio: viale Trastevere lascia a secco le "lezioni all'europea" delle varie discipline in lingua inglese, previste dalla riforma dei cicli 2006. L'Europa può attendere? La rete dei docenti "Clil" del Pordenonese, coordinata dal dirigente Francesco Andreoli nel liceo-polo "Grigoletti", si ribella alla dieta e scrive al ministro dell'Istruzione.
"Nel 2004-2005 la formazione linguistico-didattica in inglese e parzialmente in tedesco, per i docenti di 12 superiori provinciali inserite nella rete Clil, ha ottenuto il sostegno finanziario di 6 mila euro dalla Regione Friuli e della Fondazione Crup - sottolinea il dirigente Francesco Andreoli -. Il ministero dell'Istruzione, la direzione scolastica regionale e l'Irre non hanno erogato un solo euro. Per la programmazione dell'attività 2005-2006 il problema si ripresenta in tutta la sua gravità: la riforma delle superiori prevede l'insegnamento di una disciplina in lingua straniera nel quinto anno (dalla terza classe nel liceo linguistico)e gli insegnanti devono essere formati, ma con quali risorse?".
Sperare e pregare sulla generosità-bis della Regione e della Fondazione Crup, non basta. I docenti provinciali hanno due crucci: la diminuzione delle ore di lezione settimanale di inglese da 3 a 2 (con cattedre ballerine in organico), i giorni contati per il "Clil" (la formazione degli insegnanti di matematica, storia, scienze, fisica, arte è un passaggio obbligato). Problemi "a treccia" e la petizione provinciale per bloccare la spirale strozzata riforma/risorse è già decollata.
"L'idea formativa per il 2005-2006 è di attivare corsi specifici in lingua straniera di didattica per le diverse discipline e, in particolare, matematica e fisica - anticipa il capo di istituto Andreoli -. L'interesse dei docenti provinciali per la formazione in lingua inglese è in forte crescita e tanti possono vantare certificazioni europee sulle competenze linguistico-disciplinari".
Azzerare il progetto "Clil" significa mettere al palo la riforma e la "terza i" della qualità totale in aula. I docenti non stanno a guardare. "Chiediamo il sostegno dell'assessore regionale Antonaz, delle forze politiche e sindacali del territorio per recuperare risorse nell'ambito dell'insegnamento dell'inglese - rilanciano l'appello dalle cattedre dei licei e Itc di Pordenone, Sacile e di San Vito al Tagliamento -. Meno inglese uguale meno futuro occupazionale per i nostri ragazzi: non possiamo permetterlo". (c.b.)