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Mess.Veneto-Riforma Moratti: 8 licei, allo scientifico niente latino

Approvati due decreti. Il Cavaliere: non più nozionismo, i ragazzi impareranno a diventare imprenditori di se stessi. La Confindustria: importante passo avanti Riforma Moratti: 8 licei, allo s...

15/10/2005
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MessaggeroVeneto

Approvati due decreti. Il Cavaliere: non più nozionismo, i ragazzi impareranno a diventare imprenditori di se stessi. La Confindustria: importante passo avanti
Riforma Moratti: 8 licei, allo scientifico niente latino
Le prime sperimentazioni nel 2006, il via nel 2007. Nuovi percorsi per la formazione professionale


ROMA. Cortei e proteste di studenti e insegnanti non hanno bloccato Letizia Moratti: la riforma della scuola secondaria superiore comincerà a partire il prossimo anno. Prevede otto licei e allo scientifico non si studierà più il latino, considerato materia inutile.
Berlusconi ha dichiarato che la riforma rappresenta un grande cambiamento: "Si passa da una scuola nozionistica a una scuola che punta a sviluppare i talenti delle persone". Per il presidente del consiglio, la scuola del futuro preparerà i ragazzi a diventare imprenditori di se stessi". E per la Confindustria lascia intendere che non è il massimo, ma si tratta di un importante passo avanti.
I percorsi della nuova scuola saranno due: licei da una parte e istruzione-formazione professionale dall'altra. Gli otto licei saranno articolati in diversi indirizzi. Gli studenti potranno usufruire di "passerelle" per chi cambia idea strada facendo e vuol passare dall'uno all'altro sistema. I piani di studio non saranno rigidi ma personalizzati. Ed è prevista la figura di un tutor.
Non cambierà l'esame di Stato. "Tra le novità c'è da sottolineare ha detto il ministro che per la prima volta viene introdotta l'istruzione e la formazione professionale che prima era lasciata alle Regioni. Inoltre cresceranno il numero delle ore destinato alle attività di indirizzo, le ore di laboratorio e ci saranno 60 minuti in più di tecnologia". Verrano poi introdotte due norme di accordo tra il primo e il secondo ciclo. "Agli studenti ha precisato il ministro abbiamo dato la possibiltà di scegliere di passare dal percorso della secondaria di primo grado e di proseguire con l'inglese o cambiare lingua. E abbiamo anche raddoppiato le ore della seconda lingua".
La riforma della scuola superiore partirà nel 2007 anche se ci saranno le prime sperimentazioni già dal 2006. I percorsi scolastici della nuova riforma garantiranno, secondo il ministro, una formazione degli studenti che tiene presente l'attitudine e le singole vocazioni. Entrambe i percorsi scolatici hanno comunque autonomia didattica, organizzativa e finanzaria, di ricerca e sviluppo. Garantiranno 12 anni di istruzione o istruzione-formazione professionale fino al compimento dei 18 anni.
I nuovi licei previsti dalla riforma durano 5 anni (2+2+1) e si concluderanno con l'esame di Stato. Cinque licei (classico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico) sono senza specializzazioni, mentre tre licei hanno indirizzi specialistici: l'artistico (arti figurative, architettura, design, ambiente, audiovisivo, multimedia, scenografia); economico (aziendale e istituzionale), tecnologico (meccanico, elettrico ed elettronico, informatico e della comunicazione, chimico e biochimico, sistema moda, agrario, costruzioni e terriotrio, trasporti. E le materie subiranno una considerazione diversa: vi saranno insegnamenti obbligatori, opzionali obbligatori e opzionali facoltativi.
Roberta Rizzo