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Mess.Veneto-Riforma Moratti, la protesta dei pedoni

Riforma Moratti, la protesta dei pedoni Oggi passaggi al ralenti sulle strisce pedonali per iniziativa della Cgil scuola ...

19/02/2004
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MessaggeroVeneto

Riforma Moratti, la protesta dei pedoni
Oggi passaggi al ralenti sulle strisce pedonali per iniziativa della Cgil scuola


Riformati non si può e per questo scendono in piazza il Comitato genitori di Pordenone con i sindacalisti di Cgil scuola. Sciame di iniziative, oggi, davanti alle scuole elementari del primo e terzo circolo didattico (Torre, Gabelli e IV Novembre) con passaggio-lumaca sulle strisce pedonali ("Abbiamo avvisato i vigili e i passaggi al 'rallenty' non paralizzeranno la città", rassicura la docente del comitato Luigina Perosa), volantinaggio ("Invitiamo tutti al sit-in di venerdì", rinnova l'appello il segretario cigiellino Carla Franza) e sensibilizzazione sui problemi della scuola colpita dal montante destro della riforma ("Si perdono cattedre e qualità dell'offerta formativa", rimarcano i docenti della elementare 'Lombardo-Radice').
Nei prossimi giorni il Tar del Lazio dovrebbe pronunciarsi sul ricorso presentato dai sindacati confederali e, con altra vertenza, dallo Snasl contro la circolare del ministero sulle iscrizioni ritenuta illegittima. In attesa, la rabbia conto il maestro tutor pigliatutto, la riduzione dell'obbligo scolastico, i tagli agli organici e la stretta sulle risorse, sfocia nel presidio del 20 febbraio in piazzetta Cavour di Pordenone.
"Tutti in piazza in maschera con docenti e genitori e poi tutti a Roma, nella manifestazione confederale il 28 febbraio - danno la scossa contro-riformista i cigiellini Carla Franza e Gianfranco Dall'Agnese -. Possiamo farcela a cancellare il tutor in classe per trasformare ogni maestro in 'prevalente', senza contare che le armi per contrastare l'avvento della sciagurata riforma sono nelle mani delle Rsu di ogni istituto e dei collegi docenti, nel momento della definizione oculata del piano dell'offerta formativa".
Per affilare le armi della resistenza alla riforma, Cgil scuola ha convocato oggi alle 16 nell'aula magna della scuola media 'Leonardo da Vinci' di Cordenons l'assemblea provinciale con le Rsu dei 49 istituti provinciali (compresi i candidati non eletti a dicembre), la consulta del personale Ata e il comitato direttivo.
"Siamo pronti anche a contrastare eventuali forzature dei dirigenti scolastici in tema di applicazione troppo zelante e anticipata della riforma - incalzano i cigiellini -. Scongiuriamo l'eccessivo e ingiustificato gioco al ribasso dei capi di istituto sulla richiesta del numero delle classi da formare in organico 2004-2005, come capita in alcune scuole provinciali. Occorre riconoscere e salvaguardare le classi, le cattedre che assicurano la qualità dell'offerta formativa, al di là della smania di risparmio e di paure personali".
Chiara Benotti