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Mess.Veneto-Scadenze impossibili da rispettare"

Scadenze impossibili da rispettare" I SINDACATI "Noi avevamo segnalato al direttore scolastico regionale che il calendario delle nomine a Udine non si poteva rispettare". In...

10/08/2004
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MessaggeroVeneto

Scadenze impossibili da rispettare"
I SINDACATI
"Noi avevamo segnalato al direttore scolastico regionale che il calendario delle nomine a Udine non si poteva rispettare". Insorgono le organizzazioni sindacali di fronte alla proroga della pubblicazione delle graduatorie provvisorie e, quindi, delle nomine degli insegnanti precari che, in certi casi, hanno rinunciato alle ferie per non mancare all'appuntamento.
"Non va bene che il direttore regionale non abbia voluto segnalare al ministro che il termine fissato non poteva essere rispettato e che era necessario prorogarlo" afferma il segretario regionale della Cgil-scuola, Antonio Luongo, nel sostenere che, allo stesso modo, "non va bene che i dirigenti dei Csa comunichino a spizzichi il calendario delle operazioni, costringendo migliaia di persone a tenersi in contatto con gli uffici". Secondo Luongo, la richiesta della proroga della scadenza è diventata improrogabile. "I supplenti che saranno nominati dopo il 31 agosto saranno svantaggiati rispetto a chi sarà stato assunto il giorno precedente" sostiene il segretario regionale della Cgil-scuola, prima di aggiungere: "Questo non è ammissibile, né tollerabile".
Commenti analoghi arrivano anche dalla Cisl-scuola. Il segretario regionale, Antonio Bassi: "Non staremo con le mani in mani. Ci sono responsabilità che non possono essere ignorate" assicura. Bassi ci tiene a replicare anche alla dirigente del Centro servizi amministrativi (Csa), Daniela Beltrame, convinta che lo slittamento dell'assunzione dei precari nei primi giorni di settembre "non determinerà danni economici al personale supplente". Bassi non è d'accordo e sostiene il contrario. "I supplenti si troveranno con una decurtazione dello stipendio spiega perché i dirigenti scolastici non potranno far partecipare ai Collegi dei docenti fissati per i primi giorni di settembre gli insegnanti non ancora assunti. Se al contrario i precari saranno nominati entro la fine di agosto potranno assumere servizio e avere diritto al pagamento fino all'inizio delle lezioni effettive". E ancora: "Mancando l'assunzione conclude Bassi saranno retribuiti solo dal primo giorno di lezione effettiva". (g.p.)