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Mess.Veneto-Scuola, docenti e personale Ata in sciopero

Scuola, docenti e personale Ata in sciopero In piazza il 21 ottobre contro la riforma. Il collettivo studentesco: domani lezioni regolari ...

11/10/2005
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MessaggeroVeneto

Scuola, docenti e personale Ata in sciopero
In piazza il 21 ottobre contro la riforma. Il collettivo studentesco: domani lezioni regolari


Ottobre a suon di sciopero docenti e Ata, ma gli studenti no. Il Collettivo studentesco "Spartako" di Pordenone ha deciso: domani lezioni regolari. Nessuna eco di piazza, alla battaglia anti-Moratti dei fratelli nazionali dell'Uds (Unione nazionale degli studenti medi).
Contro la riforma delle superiori e la Finanziaria-capestro 2006 braccia incrociate, invece, di professori, maestri e Ata Unicobas-Cub-Cobas arrabbiati in piazza il 21 ottobre. I mille 170 Ata provinciali sono pronti alla lotta con sit-in targato Cgil e blocco dello straordinario, causa tagli in organico. Lo sciopero va in naftalina per gli studenti: una svolta epocale.
"Lo sciopero non ci basta. Pensiamo ad altre proteste contro la riforma Moratti: saltiamo la manifestazione del 12 ottobre - è portavoce del Collettivo più "trendy" di Pordenone Simone Gimona, del liceo "Leopardi-Majorana", con l'amico Michele Da Re del liceo "Grigoletti" -. Pensiamo a un sit-in in orario extra-scolastico, magari di sabato pomeriggio a Pordenone, per dire no alla riforma che non ci piace per nulla. Lezioni regolari domani, per noi. In cantiere, invece, una festa del Collettivo per farci conoscere: appuntamento di rito ogni giovedì, alle 14.30 nella Casa dello Studente di Pordenone".
Scuola in movimento a un mese dall'avvio delle lezioni e l'Associazione dirigenti si attiva per 2 mila 500 famiglie di quattordicenni. Occhi aperti sul "D-Day": il 17 ottobre il Governo deciderà se varare o no il decreto applicativo di riforma nelle superiori. In caso di riforma sperimentale dal 2006-2007, i capi di istituto promettono una "task-force" di orientamento alle iscrizioni di gennaio.
"Il 13 ottobre incontreremo il presidente dell'Ente Fiera di Pordenone Alvaro Cardin, per aprire un confronto sulle iniziative di orientamento - rassicura le famiglie provinciali il presidente dell'Associazione dirigenti Sergio Chiarotto -. Il 24 ottobre sarà in agenda il direttivo dei capi di istituto, per discutere degli effetti della riforma Moratti nelle superiori e le iniziative da adottare per offrire una informazione puntuale e corretta a oltre 2 mila quattordicenni provinciali, in fase avanzata di orientamento alle iscrizioni. Propongo una giornata di festa in piazza XX Settembre per l'istruzione di Pordenone, dalle elementari alle superiori. A corona, un grande concerto nel nuovo teatro Verdi, per festeggiare la scuola".
Idee in circolo, per dare spazi e informazione aggiunta ("Per ogni manifestazione in Fiera perché non aprire uno stand-istruzione?" aggiunge Chiarotto). La stagione di "scuola aperta" parte in anticipo, con la caccia all'ultimo iscritto nei tempi incerti della riforma. Il rischio è il patatrac dei professionali e la corsa ai licei di Pordenone: le aule del "Leo-Major" e "Grigoletti" non bastano più.
Chiara Benotti