Mess.Veneto-Scuola, genitori e precari in assemblea

appuntamenti, in programma tra oggi e domani, sono stati organizzati dalla Cgil: "È preoccupante l'impoverimento di organico"
Scuola, genitori e precari in assemblea
Tre incontri per discutere sulle graduatorie e per protestare contro la riforma Moratti

Tripletta di assemblee ravvicinate per genitori e precari della scuola, in ansia da riforma e per organici "bucati". Primo appuntamento di Cgil con protagonisti sogni e bisogni dei bidelli supplenti e no (almeno 800 nel Pordenonese), oggi alla media Lozer di Torre alle 17 e, stessa ora, domani si replica l'assemblea per fare quadrato sui problemi occupazionali e l'aggiornamento delle graduatorie dei docenti precari (mille in provincia), nell'auditorium del liceo Grigoletti di Pordenone. Incontro dei genitori antiriforma Moratti del Comitato per la scuola pubblica fissato per domani, alle 18 nella Casa del popolo di Torre, per decidere le nuove azioni di piazza e continuare a boicottare la politica dei tagli al tempo scuola e agli organici docenti nel prossimo anno scolastico.
"Stiamo monitorando la situazione dei lavoratori del profilo dei collaboratori Ata nelle scuole del Pordenonese afferma Adriano Zonta della consulta provinciale cigiellina . È preoccupante l'impoverimento degli organici prospettato per l'annata 2004-2005, perché enfatizzato, nella ricaduta negativa, dalla mancata sostituzione del personale inidoneo. Il dibattito affronterà le prospettive di reclutamento in ruolo, le funzioni miste, l'inquadramento della carriera dei 280 collaboratori ex enti locali e altro ancora in materia di sicurezza, sorveglianza alunni e graduatorie".
Informazioni al dettaglio sull'operazione graduatorie e le ipotesi di posti liberi per l'occupazione dei supplenti, saranno all'ordine del giorno dell'assemblea dei docenti precari, domani. L'uso del contagocce per le assunzioni in ruolo entro il 31 luglio (12 mila a livello nazionale più 3 mila Ata, pare) è un orologio professionale con tempi al rallentatore: secondo le stime ufficiose, serviranno almeno 30 anni per assorbire in cattedra lo zoccolo dei senza cattedra fissa, anche nel Pordenonese. Una valutazione depressa anche dalla politica dei tagli ai posti di lavoro messa in cantiere dalla riforma dei cicli, contro cui si battono i genitori.
"Il 15 maggio sarà giornata nazionale e territoriale di lotta ai decreti applicativi della riforma per i coordinamenti e comitati genitori annunciano mamme e papà in trincea contro la sottrazione di tempo lungo in classe . La mobilitazione trova un'eco nella pratica di rifiuto capillare per tutor, portfolio che sta crescendo nei collegi docenti dei circoli didattici del Pordenonese. Anche la Regione Friuli ha deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale la legge 59 di riforma per illegittimità e questo ci conforta".
Chiara Benotti