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Mess.Veneto-Scuola, in aumento il numero delle cause dal giudice del lavoro

LA TENDENZA Scuola, in aumento il numero delle cause dal giudice del lavoro Docenti e...

27/01/2006
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MessaggeroVeneto

LA TENDENZA
Scuola, in aumento il numero delle cause dal giudice del lavoro


Docenti e personale Ata della scuola provinciale sempre più davanti al giudice del lavoro: le vertenze sono in aumento. Per esempio, sul recupero dell'indennità integrativa speciale (Iis, in busta paga) e per le ore di lezione extra. L'amministrazione chiude i cordoni della borsa, i docenti di ruolo reclamano diritti ed euro sullo straordinario svolto oltre le 18 ore settimanali e la referente dello sportello precari del sindacato Flc-Cgil Teresa Sarli, consiglia di assegnare gli "spezzoni" orari di cattedra ai supplenti.
"Viale Trastevere risparmia, se assegna gli spezzoni di 6 ore settimanali di lezione ai precari, piuttosto che agli insegnanti di ruolo - perora la causa dei supplenti "scippati" degli spezzoni-cattedra dal 2002, la cigiellina Teresa Sarli -. Chiediamo nuove regole sulle nomine annuali e temporanee, per settembre". La Finanziaria di 4 anni fa ha organizzato cattedre "volontarie" fino a 24 ore settimanali per i docenti di ruolo, privando del posto di lavoro i precari. Il risparmio è effimero: l'Iis è stata conglobata nello stipendio tabellare dal contratto di categoria e questo vale anche per le ore aggiuntive di lezione, dopo le 18. "Il nuovo regolamento 2006-2007 delle supplenze - dice la Sarli -, dovrà includere tutti gli spezzoni-cattedra nel piano degli incarichi annuali fino al 30 giugno 2007".
Altro braccio di ferro nel settore Ata. I direttori dei servizi generali amministrativi reclamano il recupero dell'anzianità di carriera, persa con il passaggio di qualifica, nel 2000. La questione finisce in tribunale, dopo la causa vinta da un Dsga di Udine. "I colleghi di Udine hanno ottenuto una sentenza positiva in tribunale e anche in provincia percorriamo le vie della giustizia - spiega una direttrice di Pordenone -. Le cause in corso sono patrocinate dagli studi legali Cisl scuola e Fadna, che è l'associazione professionale di riferimento. Ci sono casi di palese penalizzazione: la temporizzazione prevista dal nuovo "status" professionale ha bruciato anche 7 anni di anzianità di servizio".
Come dire uno scatto salariale annullato, che equivale e 2 mila 300 euro lordi annui, circa 130 euro mensili. I direttori delle segreterie scolastiche chiedono il recupero dell'anzianità pregressa, gli ausiliari transitati in 280 dagli enti locali allo Stato nel 2000 vogliono altrettanto. Per i bidelli, la Finanziaria 2006 non dà speranze e la partita ritorna in tribunale, nel ping-pong delle sentenze di un tormentato quinquennio in compagnia dei giudici.
Chiara Benotti